quadruplo 7½ / 10 11/06/2007 15:19:53 » Rispondi Inarritu è decisamente un regista che mi piace e confermo la mia stima per lui anche dopo aver visto il suo terzo lavoro.
Dal punto di visto della tematiche, questo credo fosse il più difficile da realizzare della sua trilogia: trattare temi come la compassione, l'incomunicablità e la sofferenza attraverso culture e situazioni completamente diverse ma legate da un sottile filo conduttore è un tentativo molto ambizioso. Sinceramente le quattro storie sono molto toccanti e mi hanno appassionato ma non riesco a vedere il film in una visione d'insieme (forse è solo questione di doverlo assimilare meglio e di rifletterci maggiormente su).
Ad ogni modo, si rimane estasiati dalla magnifica fotografia, dalle suggestive locations e da una bellissima colonna sonora.
Exodus 24/06/2007 20:52:39 » Rispondi Questo film mi aveva incuriosito, ma non sono riuscito a vederlo a suo tempo. Mi consigli il noleggio, quindi?
quadruplo 24/06/2007 21:39:09 » Rispondi ehilà Exodus! si si te lo consiglio, interessante il film e ottimo il regista. Anzi, se poi ti piace lo stile di regia, guardati Amores Perros che è il suo capolavoro.
Exodus 28/06/2007 21:12:10 » Rispondi Allora ci dò un'occhiata... :)
ferro84 27/06/2007 10:30:57 » Rispondi Il problema è che una visione d'insieme NON ESISTE, leggendo qualche tuo commento su altri film noto che ami molto la forma, i film ben girati e ti soffermi poco sui contenuti (ma forse sbaglio) personalmente il difetto di Babel è che sembra voler fare un discorso sui massimi sistemi e poi alla fine si limita a raccontare storie FORZATAMENTE toccanti (pur di far accadere una tragedia i personaggi si comportano in modo assurdo) facendo un grande film di stile ma che alla fine non comunica molto
quadruplo 27/06/2007 13:25:27 » Rispondi Mmm...dici?non credo di soffermarmi unicamente sulla forma, anche perche` di tecnica cinematografica ne so' ben poco..diciamo che giudico in base a quello che mi trasmette, che puo` essere la forma o i contenuti..L`ideale e` quando si hanno tutte e due ma non sempre e` possibile....
Concordo con te sul fatto che in Babel la forma sia superiore ai contenuti (sicuramente quando ripenso al film mi vengono in mente le suggestive locations) e concordo che il discorso globale sulla incomunicabilita` e in generale sugli obiettivi comunicativi del film possa avere qualche lacuna. Le singole storie pero` sono a mio parere riuscite, forse quella in Messico e`quella che mi ha convinto di meno. Non sono d`accordo sul discorso dei personaggi: compiono spesso gesti spesso estremi dettati dalle condizioni estreme ma non li ho trovati troppo forzati.