caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

BABEL regia di Alejandro Gonzalez Inarritu

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
m3tal     9½ / 10  28/02/2015 09:32:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La comprensione del dolore che annulla ogni discriminazione implicitamente imposta dalle istituzioni. La compassione per l'altro, che non ha barriere razziali, culturali, linguistiche. In poche parole, la riscoperta del vero significato di "umanità". Un tentativo coraggioso - e riuscito, sebbene si vociferi di "forzature" - di comunicare l'universalità della condizione umana, che per me vale a quest'opera il riconoscimento di quasi-capolavoro. Fenomenale ogni singola prova attoriale - e mi riferisco anche ai non-attori - con una menzione speciale alla Barraza (giuro che ho pianto per quella povera donna), la Kikuchi (vincitrice in vari festival), e la coppia Pitt-Blanchett. Che dire dell'aspetto tecnico? Sarebbero elogi superflui: vi basta avere vista e udito.