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THE DEPARTED - IL BENE E IL MALE regia di Martin Scorsese

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maremare     7 / 10  04/11/2006 02:27:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il film si vede con piacere e la mano del regista si sente, però delude nella sceneggiatura non all'altezza . Sarà anche tratto da 'Infernail affairs' (che non ho visto e mi riprometto di farlo al più presto per un equo confronto), ma essendo un remake si potevano meglio approfondire alcuni passaggi e, soprattutto, sviluppare meglio il finale.
Martin vuole raccontare una storia, prende l'ossatura di un film di grande successo, ma allora perchè non esige che lo script venga lavorato finchè non raggiunga una certa coerenza?
Si parla di Scorsese, non di un Howard qualunque, cribbio!
Che ci troviamo di fronte ad una nuova estetica?
Che l'epoca del videoclip ci abbia inglobato e pretenda l'incoerenza della storia?
Amo sperare che così non sia, che ancora ci sia un pubblico che ami una sceneggiatura forte, che la pretenda.
Un pubblico che non sopporti che 'casualmente' la psichiatra ami tizio e poi anche caio con ricca s.copata annessa. Un pubblico che si chieda perchè mai, sapendo tutti dei doppiogiochisti, in un'azione che coinvolge il criminale più potente di boston, la polizia e l'fbi e chi più ne ha più ne metta (in pratica tutte le centraline del potere), tizio telefona al 'papà' quando gli pare senza venire MAI intercettato, caio finisce a casa dello 'zio' senza venire MAI pedinato.
E stendiamo un velo pietoso sul colpo di scena finale

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Quanto alla profondità della caratterizzazione psicologica dei personaggi ne potremmo parlare, ma appare complesso parlare di caratterizzazioni profonde quando l'ossatura prevede incontri 'casuali' come quelli sopra accennati, con Damon unaespressioneuna che fatica a dormire la notte e Di Caprio che prende il valium e alza il sopracciglio.
In più il film appare come diviso in due blocchi, il primo ben scritto e accademico, il secondo più da figurine da presepe di al capone dove non è chiaro se Scorsese si fosse stancato del film e cercasse una maniera sbrigativa per chiuderlo o si volesse divertire e dire, implicitamente, allo spettatore di non prendere la cosa seriamente, tanto i soldatini sarebbero caduti uno a uno. Insomma quella parvenza di spessore che avevano i personaggi svanisce nel nulla, basta vedere il decadimento del personaggio interpretato da Nicholson, che si trasforma sempre più in macchietta luciferina fino a crepare coi capelli dritti e un sorriso beffardo che rimanda direttamente al Joker di Tim Burton.
Detto questo il film è da vedere, scorre via che è una bellezza e quindi una mezzora più avrebbe permesso di dipanare ogni dubbio e reso il prodotto, forse, un capolavoro.
Certo da Martin si pretenderebbe di più.
Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento Jellybelly  04/11/2006 14:06:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ammazza, ti sei dato da fare...
Essenzialmente concordo, anche se ho apprezzato come perlomeno con the departed scorsese si disfi di gangs di new york ed aviatori vari, tornando a sfornare un buon prodotto, nel bene o nel male
maremare  04/11/2006 14:21:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
eccerto, perciò dispiace.. un po' più di impegno e sfornava un capolavoro a livello di godfellas e casinò.
ma forse martin si sente arrivato ed è stanco di lottare con le major, come ha dichiarato in una recente intervista.
fidelio.78  08/11/2006 13:03:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Per fortuna che c'è qualcuno che la pensa come me....grande MM... siamo rimasti in pochi a cercare il VERO cinema senza accontentarci delle briciole.
maremare  09/11/2006 00:04:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
eggià

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Invia una mail all'autore del commento kowalsky  08/11/2006 21:21:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Condivido in parte sul finale, ma non trovo che le situazioni siano così "telefonate" come dici... complessivamente pero' non me la sentirei di dire che "gangst of new york" o "aviator" fossero BRUTTI film, caro Andrea, visto l'enorme lavoro di ricostruzione storica e/o scenica che c'era dietro... certo non avevano una vera "anima"
maremare  09/11/2006 00:04:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
lukino, segui le righe, altrimenti non si capisce a chi cacchio stai rispondendo!

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shineonthepiper  11/11/2006 00:10:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Concordo, gangs e aviator erano comunque ottimi film, anzi gangs forse ancora di più, PURA LEZIONE DI REGIA. Questo Departed è comunque minore, Infernal divisorio.
piernelweb  21/12/2006 05:55:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Commento completamente azzeccato. Come mai secondo te la critica di mezzo mondo lo dipinge come un capolavoro?