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THE DEPARTED - IL BENE E IL MALE regia di Martin Scorsese

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ELY81     10 / 10  17/11/2006 19:46:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se questo film non si può definire un capolavoro nel suo genere, vuol dire che sarei proprio tentata a definirlo come tale. Sarà perchè io amo da sempre Scorsese(il suo stile mi cattura,mi incolla gli occhi al grande schermo senza che sento il peso del tempo),oppure perchè i personaggi, evidenziati nelle loro psicologie tormentate, in particolare Billy Costigan, mi hanno coinvolto totalmente nella visione. Interessante e coinvolgente il nodo che avvolge i personaggi.Dalle due talpe(Costigan-Sullivan)che fingono nei loro rispettivi ruoli,il velo di ambiguità avvolge pure la figura della psicanalista Madolyn, dove anche lei ad un certo punto è coinvolta in un triangolo sentimentale tra Billy e Colin.La trama, che ormai molti conoscono, e che risulterebbe superfluo descriverla nei particolari, è tratta da Infernal Affairs, film campione di incassi in Asia.A confronto posso semplicemente dire che The Departhed, anche se ricalca la trama dell''originale I.Affairs,è stato rielaborato in modo molto personale dal regista.In sostanza il film è troppo scorsesiano per prestarsi a facili confronti.Il personaggio di DiCaprio è grandioso.Mi ricorda il DeNiro di Mean Streets o di Taxi driver.La sua solitudine, la sua energia nervosa e fragile non può non confrontarsi con gli antieroi dei suoi precedenti lavori.Ottimo il cast.Dal grande Nicholson che interpreta il boss Costello,a DiCaprio nella prova migliore della sua carriera.Ottimi anche il montaggio, la fotografia e la colonna sonora.Un film meno virtuosistico rispetto ai precedenti film di Scorsese (in particolare GONY e The Aviator),più secco,ma strordinariamente incisivo.Un grande film.
siren  23/03/2007 23:55:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
non sono riuscita ad apprezzare Infernal Affairs,forse perché folgorata dalla versione di Scorsese.Concordo sull'interpretazione di Di Caprio,che purtroppo è rimasto schiacciato, suo malgrado, dall'eredità di Titanic,che da un lato gli ha regalato successo e popolarità,dall'altro l'ha confinato nello stereotipo del biondino belloccio, che sì, ha successo di pubblico, ma non di critica.Credo che dopo il film di Cameron abbia lottato strenuamente per scrollarsi di dosso il personaggio di Jack Dawson. Personalmente ritengo che la sua miglior prova, nonostante la giovane età, l'abbia data nel Romeo+Juliet di Luhrmann.

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ELY81  11/06/2007 01:03:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi


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TART  10/06/2007 22:42:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Vero, d'accordissimo con il tuo bel commento. The Departed è un grandissimo film, avoglia a dire che è un remake, si vede lontano un miglio che c'è la mano di uno dei più grandi di tutti i tempi (quale è Martin Scorsese). D'accordo anche sull'accostamento che fai tra i personaggi di Costigan (interpretazione di DiCaprio magistrale...) e Travis di TaxiDriver o anche con DeNiro in MeanStreets, in effetti ciò che li accomuna sono solitudine e fragilità, e sono proprio queste due caratteristiche che rendono questi personaggi così affascinanti e intriganti. Stameritati i 4 oscar (altro che gli 11 di Titanic... scherzo non ti arrabbiare..).
ELY81  11/06/2007 01:02:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Grazie! Sì, infatti il mio confronto tra i due personaggi scorsesiani era basato proprio su questi due aspetti caratteriali. Ci sono altri aspetti tipicamente scorsesiani in questo film, come il gangsterismo, la violenza, le strade, la corruzione, l'ascesa e la caduta dei personaggi. Asciutto, diretto nel modo di descrivere i fatti, meno patinato delle sue precedenti pellicole, ma solido e dalla trama ben articolata con una robusta sceneggiatura. Sì gli oscar sono stati meritatissimi, e concordo sul fatto che Titanic è stato sopravvalutato e non di poco. Siccome sono obiettiva, anche se mi è piaciuto, devo ammettere l'esagerazione degli 11 pupetti. Ciao TART
TART  22/06/2007 18:49:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
oh è questo che ti voglio sentir dire!!! ;-)
luca  18/11/2006 04:16:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
concordo con gli elogi al film, ma associare Di Caprio al personaggio di De NIro in Taxy driver mi sembra fuori luogo. Quest'ultimo è un antieroe, un reduce, un uomo bordelaire,tagliato fuori dalla società e da tutto....che prende in mano la sua vita e con un gesto disperato prova a rimetterla in sesto. Non mi sembra un parallelismo azzeccato col BIlly di Departed.
ELY81  19/11/2006 21:41:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non sarà azzeccato nei dettagli,cioè se prendiamo in considerazione il fatto che Travis ha un passato diverso,è sostanzialmente un uomo diverso.Potrei dire che la tensione morale che si inquadra in una dimensione solipsistica,anche se ha dei risvolti diversi in entrambi i personaggi, in un certo senso li accomuna.C'è un forte senso di impotenza e disperazione, misto a un forte disagio del vivere,proiettati come sono in quel mondo dei bassifondi che entrambi deplorano.Ricorda che Billy decide di divenire poliziotto per liberarsi dalla sua famiglia di delinquenti.Se volessi poi fare un paragone più stretto con il Travis di Taxi Driver...beh allora il personaggio gemello è proprio il Raskòl'nikov di Dostoevskij