Chiudi finestraTHE DEPARTED - IL BENE E IL MALE regia di Martin Scorsese
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niko 
7 / 10 27/11/2006 12:08:28
» RispondiPremessa: ho visto questo film due volte per carpirne e comprenderne meglio alcuni passaggi. Ad una prima visione, ero rimasto letteralmente basito, ma, alla seconda proiezione, sono venuti fuori tanti piccoli difetti che rendono questa pellicola un buon film ma nulla di più. Tanto per iniziare la storia non ha nulla di originale (e non mi riferisco al fatto che sia un remake), si è visto già in centinaia di film il poliziotto infiltrato e il criminale-spia, la storia inoltre lascia molti buchi e difetti narrativi, uno dei quali (troppo grosso) il non dire cosa ci fosse nella busta per la psichiatra e non farlo nemmeno intuire (una scena tanto per allungare il brodo), inoltre la storia sentimentale poteva essere un ottimo spunto per farti immedesimare di più con il personaggio ma ahimè anche qui c'è la falla grossa quanto la talpa che si cerca in tutto il film, non ci si immedesima per niente a causa di una direzione asettica ed apatica del tutto. Scorsese mette su un circo dove mette in mostra tutta la sua bravura e tutto il suo stile dimenticandosi di dare un anima alla pellicola, aiutato anche dall'inespressivo matt damon. Quando muore di Caprio infatti si rimane colpiti dalla morte improvvisa, nient'altro, non mi ha fatto ne caldo ne freddo vedere la materia grigia mista a copiosi schizzi di cervello sull'ascensore del protagonista. Anche se non annoia mai perchè si vuol sapere come va a finire l'intrigo, ci si accorge che va avanti stancamente e mancano veramente troppo un paio di scene di azione che avrebbero giovato sicuramente a due ore e mezza di film. La recitazione di Jack Nicholson è sempre fantastica ma si ha l'impressione che più che un grande criminale sia solo uno sbruffoncello con al soldo 4 falliti. Il finale poi è una vera e totale delusione, non per la conclusione in quanto tale, ma per la voglia di scorsese di mettersi a fare tarantino. Peccato che NON è tarantino, e questo NON sia le iene. Non una delusione totalale, ma solo un piccolo passo avanti rispetto ai quasi inguardabili aviator e gangs of new york. Se il film fosse stato diretto da lamberto bava avrebbe 6 come media. mettere 10 a questa robaè un sacrilegio.
max67 27/11/2006 15:28:28 » RispondiBELLISSIMO COMMENTO SONO PERFETTAMENTE D'ACCORDO CON TE'
ANCHE A ME' IL FINALE MI HA LASCIATO PERPLESSO ,NON MI SONO ANNOIATO PERO' E'UN OCCASIONE MANCATA PER UN GRAN FILM.
wuwazz 01/12/2006 09:22:29 » RispondiSe il regista non fosse stato lamberto bava ma uno sconosciuto tipo Daniele Maddalè la media sarebbe stata ancora più alta
Assenzio75 31/12/2006 01:59:03 » RispondiPosso essere d'accordo + o - con quello che dici e la tua votazione cmq non così bassa.. ma come fai ad averlo visto ben due volte (!!) e non aver capito che l'episodio busta non è un buco narrativo ma è la motivazione del finale del film... Cavoli.. Il povero Martin doveva metterci i sottotitoli per spiegarlo meglio???..mah..
secondo me molti commenti sono fatti un po' ad minkiam...Per il resto concordo abbastanza..
ELY81 27/11/2006 17:37:29 » RispondiInvece per me ci sono alcuni aspetti che mi coinvolgono di più di infernal affairs.Quello che mi colpisce maggiormente è l'accentuazione del velo di ambiguità che caratterizza tutti i personaggi (psicologa compresa), oltre la maggiore caratterizzazione psicologica degli stessi.Mi piace il modo in cui affronta ancora più drammaticamente la loro esperienza,proprio perchè i personaggi rispetto ad infernal affairs non hanno possibilità di scelta,cosa evidente soprattutto nel personaggio di Billy,logorato dalla sua doppia vita.Le scena in cui entrambi escono dal teatro e si inseguono in una Boston notturna da incubo,quasi confondendo lo spettatore perchè abbigliati allo stesso modo come se uno si fosse sdoppiato è notevole,come sono notevoli alcuni passaggi e alcune battute,in particolare quella Iniziale di Nicholson.Io gli ho dato 10,rivedendolo gli darei 11,perchè è un gran noir,un esempio di gran stile registico.Poco importa se è un remake.Anzi,sai cosa ti dico?Vedendo Infernal Affairs,the departed l'ho apprezzato ancora di più.Non penso di aver commesso un sacrilegio,anzi...ce ne fossero film così!
niko 27/11/2006 18:16:39 » Rispondima infatti la prima cosa che ho detto è che il fatto che sia un remake non ha influito minimamente sulmio voto, se un film è bello è bello....ad esempio the ring lo reputo di gran lunga superiore all'originale. inoltre nulla da dire, come dici tu, sullo stile registico e il talento di scorsese, altrimenti gi avrei dato 4 non 7!
ELY81 09/12/2006 18:57:58 » RispondiQuesto film è bello anche se non ci fosse stata la firma del grande Scorsese.Infatti non volevo dare 10, proprio perchè non è il suo capolavoro,ma poi l'ho dato,perchè l'ho considerato tutt'altro genere rispetto ai precedenti capolavori come Taxi Driver,Toro Scatenato,Goodfellas e Casinò.Comunque,se questo è il tuo parere va bene così,anche se trovo ingiustificabili alcuni punti del tuo commento.
Anakin 27/11/2006 19:58:10 » RispondiMah... non capisco in base a cosa tu dica che i personaggi di TD non avessero possibilità di scelta, mentre quelli di IA sì... Anche questa storia che su TD ci sarebbe una maggiore caratterizzazione psicologica dei personaggi, trovo che sia un'opinione personale e molto discutibile. Al contrario, ho trovato, i personaggi di TD "appiattiti" e banalizzati, rispetto a quelli "a tutto tondo" di IA. Soprattutto per quanto riguarda il personaggio interpretato da Matt Damon.
ELY81 09/12/2006 18:52:18 » RispondiIl personaggio di Matt Damon è molto diverso nelle sfumature da quello interpretato dal bravissimo Lau nell'originale.Comunque è inutile il confronto con l'originale.I personaggi si prestano maggiormente ai confronti con precedenti personaggi di Scorsese, piuttosto che ad Infernal Affairs.Macchè banalizzati.Ti entrano nella pelle!Pensa al grande Nicholson.
SPOILERAnakin 12/12/2006 11:51:02 » RispondiMah... continuo a dire che i tuoi pareri sono MOLTO personali e MOLTO discutibili. A me l'interpretazione di Nicholson non ha esaltato (e lo dice uno che lo considera uno dei + grandi attori viventi).
Con la tua descrizione su quello che ha fatto Matt Damon, a mio avviso, hai proprio messo in evidenza una delle tante situazioni in cui il suo personaggio sia stato "appiatito", relegandolo a "personaggio negativo e basta".
Riguardo a DiCprio, guarda che anche Yan si è fatto la galera e checchè tu ne dica, NESSUNO dei due è stato obbligato a fare niente! Semplicemente entrambi hanno preso la decisione di fare l'infiltrato! Cambiano solo i motivi.
ELY81 17/12/2006 23:49:50 » RispondiA quanto pare sei molto confuso e troppo influenzato da infernal affairs per fare dei confronti così netti quanto inutili tra personaggi a mio avviso con stessi ruoli,ma con caratteri e temperamenti alquanto differenti degli omologhi Leung e Lau.Per questo l'unico errore che ho evitato di fare è stato quello di vedere I.A prima di questo film,perche non volevo perdermi in parte la sorpresa.Vedere dopo l'originale mi ha consentito di capire le analogie della storia quanto le profonde differenze.Conosco abbastanza bene Scorsese.Ci sono cresciuta con i suoi film.Non è un opinione personale il fatto che egli abbia ricontestualizzato questo film,mettendoci parte della realtà in cui ha vissuto.Una fetta di America fatta di italiani e irlandesi.La cultura bostoniana cattolico-irlandese.Quegli irlandesi che avevano popolato anche GONY,che Scorsese ha messo in evidenza dopo che ha puntato i riflettori per la precedente little Italy.Sicuro che DiCaprio ha deciso di fare l'infiltrato?E' stato messo con le spalle al muro.O lo faceva oppure lo sbattevano dentro lo stesso,perchè era sospettato.Il che rende il suo ruolo ancora più tragico.Rivedilo se puoi e poi ne parliamo.