matteo200486 8½ / 10 01/05/2008 00:29:05 » Rispondi Continuo il mio viaggio personale tra le piccole perle dimenticate dalla nostra amata distribuzione italica con Hard Candy un vero dramma (non un horror) di notevole impatto. Come spesso accade per queste opere, basate non su un budget ingente, ciò che spicca immediatamente è la recitazione dei pochissimi personaggi che ne prendono parte. Nel film di David Slade sono due i protagonisti Patrick Wilson nei panni di Jeff e Ellen Page che interpreta Hayley. Mentre Wilson ha già una certa carriera alle spalle risulta stupefacente la giovane Page che si rinconfermerà più volte successivamente fino ad arrivare alla nomination all'oscar per Juno. Oltre alle interpretazione va dato merito a Slade di dirigere una pellicola senza un attimo di sosta, non momenti in cui la tensione è veramente palpabile. Meravigliosi inoltri i dialoghi che, seppur semplici, scavano nelle psicologie dei due personaggi. Notevole, inoltre, la lotta psichica tra i due personaggi, in un continuo tentavivo di ciascuno di prevalere e distruggere l'altro. Ottimo inoltre il coraggio di trattare un tema forte quale la pedofilia, forse uno degli elementi che ne ha penalizzato la distribuzione nazionale. Un film da vedere. Consiglio sottotitolao per apprezzare la bravissima Ellen. Ottimo.
L.P. 03/05/2008 19:11:56 » Rispondi E anche qui i distributori son stati geniali. Ma tanto noi ci abbiamo saw Iv al cinema. Vuoi mettere?
matteo200486 04/05/2008 11:44:47 » Rispondi Che come dicono i gggiovani fanz è dotato di finezze
narrative. Ovvero i buchi di sceneggiatura sono diventati un pregio
L.P. 04/05/2008 14:36:17 » Rispondi Ma si sa che se di una trama non si capisce una ceppa è una
****ta...non viene neanche il sospetto che se non si capisce una ceppa,
è perchè probabilmente non vuol dire una ceppa.
E comunque un film come questo li annoierebbe. Non ci sono le dissolvenze
in bianco tra un' inquadratura e l' altra (circa 400 al secondo). Sai
che due palle.