76eric 8 / 10 01/02/2013 22:35:08 » Rispondi Eheheh, dopo un sacco di tempo sono riuscito a rigustarmi questa pellicola che tanto, all' alba dei tempi, contribuì a tormentare le mie travagliate notti insonni.
Il film ha una sua piccola grande nomea, ed a ben vedere contando la svariata produzione dei mitici gialli all' italiana degli anni '80s, assurge dalla massa. Se poi si conta il fatto che a dirigerlo sono stati i fratelli Vanzina, noti soprattutto per esilaranti ed indimenticabili ( ma non troppo) commedie, secondo me acquista maggior spessore. Il perchè è semplice, ci sono numerosi richiami a pellicole italiane di genere degli anni '70, un interessante filo conduttore che tanto, a suo modo, si rifà ad uno degli Horror più riusciti di ogni tempo, "Shining"; e non ultimo, un accattivante motivetto tormentone, che tanto ricorda quello del famosissimo film di De Palma "Omicidio a luci rosse", uscito l' anno precedente.
Ma anche nei piccoli particolari è un film ben curato, come all' inizio, con il contrasto fra la vita nella metropoli e lo spaccato naturale di Yellowstone, o ancora l' intromissione nel fiorente e corrotto mondo della moda dell' ormai (passata) remota Milano da bere.
Da contraltare, le solite pecche nei dialoghi o ancora situazioni grottesche ed alcuni comportamenti inspiegabili degli attori.
Donald Pleasence può anche non proferir parola, l' importante è che ci sia, e poi c'è lei, Renée Simonsen, femme fatale che tanto ha fatto parlare di sè in quei periodi. In un certo senso rivaleggiava con Carol Alt, altra supertop. Apparizioni in tv un pò quà e un pò là, un' altra collaborazione coi Vanzina per il successivo "Via Monte Napoleone" e poi stop. Peccato perchè....., voglio dire....
In un precedente commento, un utente parla di un finale non troppo esaustivo. Non per me, comunque a torto o a ragione, a mio modo di vedere credo sia un omaggio alla scena finale del famoso giallo anni '70 "Sette scialli di seta gialla", che consiglio.
Mi piace eccedere per cui mezzo voto in più. Complimenti ai Vanzina. CULT.