RedPill 3½ / 10 14/11/2011 21:26:38 » Rispondi Sulla falsariga di un Cult d'altri tempi, quale Rosemary's Baby – comprensibilmente lontano anni luce – (Portia de Rossi non è la Farrow, Baxley non è Polanski, ecc ecc ...), The Glow, appare oltremodo macchinoso e sorretto da un'intelaiatura di pianificazioni e coincidenze francamente poco credibili; la sceneggiatura, parecchio sempliciotta, zoppica all'unisono con le performance degli inquilini dello stabile "twelve", tra i quali, l'unica a far trasparire un leggero senso d'inquietudine, nelle sue brevi apparizioni, è la sola Zabriskie ... – quella donna è angosciante a prescindere –.Il film manca proprio a livello di pathos, perciò, il coinvolgimento dello spettatore resta inevitabilmente vincolato a tipiche situazioni di "tensione" lampo, che esauriscono la loro carica emotiva al termine della scena stessa, rilassando nuovamente l'atmosfera.Il tentativo di ridefinire la fisionomia classica del Cattivo di turno resta fine a se stesso e, nel caso specifico, non riesce, da solo, ad alimentare un sufficiente senso d'inquietudine, vanificando perciò in buona parte le sorti dell'esperimento.