Chiudi finestraINLAND EMPIRE regia di David Lynch
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elio91 
8½ / 10 15/07/2009 15:38:22
» RispondiIl trip più allucinato di Lynch,senza una trama logica,come sempre nei suoi ultimi film.Ma a differenza di "strade perdute" e "Mulholland drive" qui non è proprio possibile neanche cecare di dare una spiegazione a quello che si è visto.Un nuovo modo di fare cinema,in cui alla fine si ha la sensazione di aver visto un qualcosa di incomprensibile da non poter esprimere con le parole,ma che ti lascia una sensazione dentro,indefinibile. é una di quelle pochissime volta,come è stato detto,in cui si ha la sensazione che sia il cinema a guardare te,e non viceversa.Uno dei film miglori del regista più visionario,imprevedibile e magari anche folle di Missoula.
SPOILER
elio91 29/04/2010 16:00:35 » RispondiRettifica: da 10 perché riesce ad essere il film più inarrivabile e sperimentale di Lynch,e nonostante questo ti da una sensazione indefinibile. E come sempre non lo dimentichi più.
Per il resto il mio commento precedente va benissimo.
Steppenwolf 28/08/2010 11:02:34 » RispondiCiao elio! Vedo che anche tu sei un cultore del cinema di Lynch e la cosa non può che farmi piacere, ritrovandomi in mezzo ad una schiera di utenti che hanno dato 1 e 2 a questo film!
Anche io lo ritengo da 10, è davvero tra i miei film preferiti. Premesso che non ho ancora avuto modo di vedere la serie di Twin Peaks, Dune, Fuoco cammina con me e alcuni cortometraggi e progetti di Lynch, beh, INLAND EMPIRE è per me la summa del cinema di Lynch insieme a Mulholland Dr., certamente più ricostruibile.
Ma in Lynch non conta tanto ricostruire la trama, quanto soffermarsi sulla narrazione per immagini, la storia raccontata attraverso le immagini, in maniera in un certo senso più realistica di quanto il cinema comune non sia.
Ho scritto moltissimo su INLAND EMPIRE(è un film molto suggestivo) e ho letto moltissime opinioni(non solo qui, anzi!)e posso dire che in un certo senso una trama può essere ricostruita e ti rimando a Pierluigi Basso Fossali per qualche delucidazione, anche se io resto del parere che sia superfluo.
A livello banalissimi la trama può essere ricostruita, al contrario di quanto accadeva in Lost Highway e Mulholland Dr. in più modi.
Il primo livello, quello più semplice, è l'interpretazione interessantissima avanzata da Andrea Bordoni che riterrebbe la Lost Girl(la donna polacca che guarda la TV)la vera protagonista che ha creato Laura Dern, proiezione delle sue speranze, sua alter-ego catartica con lo scopo di liberarsi del fantasma del passato e riconciliarsi con se stessa.
Questa è una prima possibile spiegazione della trama detta in fretta e furia. Sul web ne ho trovate svariate.
Il bello è che INLAND EMPIRE lo si può amare come una pura visione, una messa in scena di mondi paralleli(io così lo vedo), oppure si possono dare differenti spiegazioni alla trama e quasi tutte sembrano quadrare in un modo o nell'altro.
E' come vedere il film da prospettive differenti.
elio91 28/08/2010 13:26:31 » RispondiAnche io,come avrai capito, considero IE uno dei punti più alti della carriera di Lynch,un film che va fuori da sé stesso. Ricercare spiegazioni o teorie con Lynch non mi è mai interessato,amo la forma e il contenuto che acquistano significato soggettivo per ognuno di noi e non ho bisogno né voglio leggere le cosiddette "spiegazioni",per quanto dettagliate. Per me Lynch è qualcosa di più personale ancora,ogni significato che do alle sue storie e ai suoi sogni sono personali e non ho mai scritto in nessun commento né mai parlato con qualcuno della mia interpretazione di qualunque suo film,che c'é ma giudico ininfluente. E ovviamente lo ammiro infinitamente per questo e per come dirige.
Direi che l'unico evitabile è Dune,carino ma non di più. Fuoco cammina con me lo adoro ma va visto assolutamente dopo Twin Peaks,serie che sono sicuro già sai di non poterti perdere. Quanto ai corti,anche lì ci sono delle perle oscure (The Grandmother).
Comunque ho letto il tuo commento a Mulholland drive,complimenti.
Steppenwolf 29/08/2010 10:36:25 » RispondiSì, sono d'accordo con la tua "politica" lynchiana. Il rischio da parte dei fan è quello di fare la stessa fine di quelli che criticano Lynch per l'assenza di una trama nei suoi film.
A me personalmente trovare spiegazioni nei suoi film interessa molto, ma resta cmq un aspetto secondario, quello che conta è come le opere di Lynch ci trasportino in mondi oscuri, in mondi dominati dall'Assurdo(Eraserhead, Velluto Blu...). Le ultime opere poi mettono in gioco un aspetto ancora più interessante, ossia la coesistenza di mondi paralleli(in un certo senso), per cui davvero è interessante come la visionarietà di Lynch raggiunga dei livelli così alti, perché i suoi film sono puramente artistici, un po' come quelli di Kubrick, che comunque resta un regista differente sotto molti aspetti.
Vorrei vedere la serie di Twin Peaks, mi sa che dovrò mettere da parte un bel po' di soldi e di tempo, mentre per The Grandmother direi che al più presto lo vedrò.
Lynch è un regista molto personale, per cui spiegare le trame può essere interessante fintantoché non si comprometta la vera essenza del film, ossia la sua visionarietà, il suo grado di trasporto.
Non è bello il mio commento su Mulholland, è bello il film... davvero uno dei miei preferiti.
elio91 29/08/2010 11:26:56 » RispondiFidati,saranno soldi e tempo ben spesi. Twin Peaks è stata una serie geniale e che ha appassionato tutti (all'inizio) senza essere assolutamente commerciale. Peccato poi che Lynch l'abbia abbandonata nemmeno alla metà della seconda stagione ma comunque merita tutta. L'ultimo episodio è Lynch purissimo.