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INLAND EMPIRE regia di David Lynch

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Invia una mail all'autore del commento Steppenwolf     10 / 10  24/08/2010 21:48:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
A tutta la gente che ha dato voti bassissimi a questo film: perché vi avvicinate al cinema di Lynch se non fa per voi?
Lynch non è per tutti, il suo tipo di arte è atipico ed è fine a se stessa.
Ma gente che liquida un film del genere senza neanche ammettere che si tratta di un'opera rivoluzionaria, unica nel suo genere, beh... mi sembra esagerata.
Non si parla di un capolavoro oggettivo(per me lo è, sia ben chiaro), ma il coraggio di questo film non può essere stroncato con aggettivi quali "noioso" o "senza senso".
Ha per caso senso il finale di "2001"? E la musica di Beethoven o di Bach?
I dipinti di Picasso? Eppure nessuno nega deliberatamente che si tratta di opere d'arte.
Lych ha sin dai tempi di Eraserhead rappresentato una poetica del cinema ai limiti con i concetti canonici del cinema stesso, propugnando una rivoluzione dell'immagine, dei contenuti, stravolgendo la linearità delle trame.
E questo film è arbitrario, aperto ad ogni interpretazione, non privo di senso.
Se proprio volete sapere in breve quale sia la trama, leggete Pierluigi Basso Fossali o Andrea Bordoni.
La bellezza del film è la sua struttura non lineare, che non corrisponde certo ad un'accozzaglia di fotogrammi senza senso.
Basterebbero le sensazioni, l'emotività di quest'opera(inferiore a quella di Mulholland Dr., certo, sotto quest'aspetto), la ricercatezza delle immagini e dei suoni a fare di INLAND EMPIRE un capolavoro.
E le scene sulla Walk of Fame? Il finale che è un flashforward? I titoli di coda con Siinnerman di Nina Simone?
Ma visto che la gente è fissata con la trama e con i significati(ma cosa significano i film di Tarantino così tanto amati? Non è anche quello puro cinema senza scopi didattici e che stravolge - seppur lontanamente dagli standard lynchiani - la narrazione?), vi dirò che INLAND EMPIRE può essere letto - al contrario di Lost Highways e Mulholland Dr. - da ancora più punti di vista... ma essenzialmente Laura Dern è proiezione della Lost Girl, la donna polacca davanti alla TV, che la genera come un alter ego catartico per ottenere un riscatto dalla maledizione del passato, uccidendo il Fantasma.
Altri utenti come Quilty hanno invece postulato Nikki e la Lost Girl come proiezioni di Sue morente... anche è possibile.
La mia opinione è che si tratta di mondi paralleli intercomunicanti, perché il film non finisce con la liberazione della Lost Girl, ma con Nikki che ritorna dal suo lungo viaggio nel domani che è ieri, riconciliata con se stessa, mentre
Scusate lo sfogo, ma qui si parla del mio film preferito, ed inoltre credo che i commenti sterili non rendano giustizia ad un'opera d'arte: posso capire che un film non possa piacere, ma liquidare con voti così bassi un simile film - manco stessimo parlando di Boldi o di "troppo belli" - mi sembra sinceramente inammissibile.
E' un'opera sperimentale e certamente o la si ama o la si odia... ma qui si tratta di non capire - di non voler capire - le ragioni di un film.
Se odiate i film senza senso perché perdere tre ore della vostra vita vedendo INLAND EMPIRE o un qualsiasi altro film di Lynch che non sia "The elephant man" o "Una storia vera"?
E, ripeto, il film non è un delirio di un pazzo, si tratta invece di un'opera assimilabile all'Ulisse di Joyce: non è priva di narratività, anzi la stravolge, come hanno fatto i precedenti film di Lynch.
Non è emotivamente forte come Mulholland Dr., ma è un film molto più aperto e tutto sommato ottimista, un film sul tradimento, sull'amore, ma anche sulla riconciliazione, come mostrano i titoli di coda sulle note di Sinnerman, nel carosello felliniano finale che inscena l'infinito oceano di possibilità del Cinema, producendo personaggi che avrebbero potuto occupare la storia, ma mai mostrati.
Si tratta sicuramente di un film estremo, ma non è necessario interpretarlo: basta il flusso onirico di immagini, le sensazioni forti a renderlo un film molto particolare.
Non per tutti: si tratta cmq di una pellicola sul cinema, che rivoluziona il modo di fare cinema, ma lo fa rivelando pienamente la sua essenza, spuria da elementi facilmente riconoscibili. E' cinema non anti-narrativo o incoerente, ma diversamente narrativo, come un disegno di Escher.
E' uno Shining metalinguistico.
Per discussioni civili potete contattarmi, se volete saperne di più sul mio punto di vista.
jack_torrence  14/09/2010 01:43:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bel commento anche il tuo, anche se ti capisco però forse hai esagerato con lo sfogo, che alla fine è quasi la metà di quello che hai scritto e lo appesantisce un po'!
Pazienza se la gente da 1 ai nostri film preferiti...

INLAND EMPIRE è tra i miei preferiti di tutta la storia del cinema. Dovendo scegliere un film di Lynch scelgo questo a Mulholland drive (e aspetto che vengano pubblicate analisi articolate, finalmente, il rischio è che Mulholland drive passi per superiore e così non è - assolutamente). INLAND EMPIRE vale di più, al limite è primus inter pares. Per me infatti è un 10 e lode, Mulholland drive è un 10.

A questo punto, curiosità: hai una classifica personale di Lynch?
La mia è:
10+lode INLAND EMPIRE
10 Mulholland drive
9 Strade perdute; Una storia vera
8,5 Eraserhead
8 Elephant man, Cuore selvaggio
7,5 Velluto blu
7 Twin Peaks (primo episodio)
6,5 Fuoco, cammina con me!
---
NC Dune


Invia una mail all'autore del commento Steppenwolf  14/09/2010 15:26:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Scusami, è vero, mi sono dilungato eccessivamente sullo sfogo, però davvero non sopporto la tendenza della gente che ama un tipo di cinema estremamente lineare e poco sperimentale ad avvicinarsi a film come IE o 2001. E paragonarli - per me - non è affatto blasfemia, anzi!
Io tra IE e Mulholland Dr. preferisco il primo per ragioni molto particolari: lo ritengongo un esperimento cinematografico a sé stante che va ben oltre il metacinema, è la messa in scena di mondi paralleli intercomunicanti, è qualcosa di unico. Lo si può prendere come esperienza, ricostruirne una trama o ancora meglio scrutarne la multiforme struttura, a mio avviso unica nella storia del cinema.
Il saggio di Pierluigi Basso Fossali evidenzia bene questo modo di essere di Inland Empire, imho.
MD è un film molto più personale e coinvolgente, però è un esperimento interessante,
La mia classifica - premesso che non ho visto Dune, Fuoco cammina con me e la serie di Twin Peaks -:
1)INLAND EMPIRE 10
2)Mulholland Dr. 10
3)Una storia vera 9,5
4)Strade perdute 9
6)The Elephant Man 8,5
5)Eraserhead 8,5
7)Velluto Blu 7,5
8)Cuore Selvaggio 6,5
BlackNight90  03/09/2010 17:37:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bel commento davvero, condivido in gran parte quello che hai scritto, soprattutto il riferimento a Escher che è uno dei miei artisti preferiti ("artisticamente" parlando mi piace vedere questo film come un misto tra Escher appunto, Topor [che ha anche recitato nel Nosferatu di Herzog, ho visto che gli hai messo 10 ;)] e Bacon).
tuttavia, rimane un film che amo/odio (anche se parlare di odio per un film è esagerato ma vabbè) e sinceramente non ho ancora capito se valutarlo positivamente o negativamente, dovrei rivederlo almeno una terza volta!
ciao
Invia una mail all'autore del commento Steppenwolf  04/09/2010 10:53:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciao,la sensazione che hai avuto vedendo IE credo sia più che giustificabile: come Eraserhead IE è un film spiazzante, il più estremo di Lynch(se escludiamo la sitcom dell'assurdo Rabbits).
Qui non si tratta di ricostruire i pezzi e poi riformulare la storia attribuendone una genesi derivata da una matrice dell'inconscio, come in Lost Highway(a mio avviso il più difficile da ricostruire)e Mulholland Dr.(che è un film bellissimo che non necessita neanche di essere "capito" o ricostruito).
INLAND EMPIRE si pone come una summa del cinema lynchiano che non si limita ad esporre le già trattate tematiche, ma va oltre.
E' per questo che è un film controverso, perché è il più lynchiano dei film di Lynch, è il più libero e sperimentale(anche se The Straight Story sotto certi aspetti è un caso a parte nella sua carriera)... bisogna lasciarsi andare al flusso onirico delle immagini oppure si corre il rischio di liquidarlo o di sovrainterpretarlo.
Ma da un punto di vista emotivo Mulholland Dr. è forse il migliore di Lynch, io di certo credo che INLAND EMPIRE è - come pure è stato detto - un punto di non ritorno nella sua carriera.
Se è il mio preferito non saprei dirlo... l'ho trovato molto più "freddo" di MD e meno intuitivo, però mi piace il modo in cui Lynch opera in questo film, lo ritengo molto più azzardato - nel bene e nel male - che in altri suoi (capo)lavori.
A parte vederlo in Nosferatu di Topor so soltanto che era parte del movimento del panico cui appartenevano Jodorowsky e Arrabal.
Su Bacon niente da dire, mi piace davvero moltissimo come artista.
Per il 10 a Nosferatu è un voto personalissimo, non lo ritengo un vero e proprio capolavoro(il voto oggettivamente sarebbe molto più basso), ma diciamo che è un film molto "personale".
BlackNight90  04/09/2010 17:35:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Di Lynch ho visto tutto e considero Eraserhead e Mullholland Drive tra i migliori film della storia
IE è come dici tu un caso a parte, trova che sia l'esperimento più coraggioso e importante, che poi è anche un ritorno alle origini, del cinema degli ultimi anni, gli riconosco il suo status di opera d'arte in mezzo a tutta la mediocrità delle pellicole che escono ogni giorno che si limitano a raccontare solo le solite storielle...però certo non tutta l'arte deve piacere a tutti per fortuna.
il problema per me è proprio l'artista David Lynch, le sue intenzioni (almeno per come le intuisco io, che è la cosa più importante), emozioni e il modo di comunicarle, e soprattutto la sincerità di fondo che deve essere percepita. ovviamente è un discorso soggettivo.
Topor è l'artista dell'incubo e delle pulsioni, anche se definirlo così è molto riduttivo, le sue opere sono tenute volutamente poco conosciute ai più, non sia mai che la gente abbia gli incubi!, ma è un'artista vero.
cmq ti consiglio di vedere, quando uscirà, My son my son what have ye done, l'ultimo film di Herzog prodotto da Lynch: è impessionante quanto sia lynchiano quel film!
Invia una mail all'autore del commento Steppenwolf  04/09/2010 18:58:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ho visto, è valutato benissimo qui su filmscoop e ho già messo emule al lavoro... altrimenti mi sa che mi toccherà aspettare un bel po' per vederlo.
Herzog mi piace moltissimo, tutto quello che ho visto mi ha colpito, eccettuata la trilogia documentaristica(anche se dovrò rivederla).
Di Topor dovrei vedere se è possibile reperire qualcosa... per il momento ho un bel po' di film da vedere.
Sono d'accordo sul tuo commento di IE, deve comunicare qualcosa. A livello emotivo MD mi ha comunicato di più, anche se il senso di angoscia, di disperazione e di smarrimento hanno prevalso in IE e per me questa è una cosa positivissima. Però le emozioni che comunica il cinema di Lynch sono molto soggettive ed è proprio questo il bello, quindi comprendo benissimo che a molti non sia piaciuto.
Di Lynch mi mancano ancora diverse cose: Dune, la serie di Twin Peaks, alcune mini-serie, The Grandmother e Fuoco cammina con me.
BlackNight90  05/09/2010 03:27:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ma veramente Topor è un pittore e illustratore, anche se si è cimentato in diverse forme d'arte e so che ha collaborato alla regia di un solo film, Il pianeta selvaggio.
Di Herzog ho visto quasi tutti i suoi film, regista straordinario ma cosa intendi con trilogia documentarstica? Herzog ha girato decine di documentari di cui cmq ne ho visti pochissimi.

Invia una mail all'autore del commento Steppenwolf  05/09/2010 09:53:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Quella trilogia che comprende Apocalisse nel deserto e L'infinito spazio profondo.
Un documentario(se così possiamo definirlo)di Herzog che mi è piaciuto moltissimo è stato quello su Kinski... davvero unico.
BlackNight90  05/09/2010 17:31:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Kinski matto da legare, grande documentario concordo :)
Invia una mail all'autore del commento Steppenwolf  05/09/2010 21:32:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sì, io amo quell'uomo... e quella equena finale... è spettacolare. Lunga vita a Herzog!
P.S.: Indovina un po': tra i film di Herzog che mi mancano c'è quello che molti considerano il suo capolavoro assoluto, Fitzcarraldo!
BlackNight90  07/09/2010 03:24:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Per me non è il suo capolavoro ma sicuramente uno dei suoi film migliori, il migliore in assoluto non ho ancora deciso qual è sinceramente.

ma cos'è una equena? :D
Invia una mail all'autore del commento Steppenwolf  07/09/2010 10:33:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ahahahaha, volevo dire scena, non so come abbia potuto scrivere equena... forse una parola pseudo - spagnoleggiante! XD
Invia una mail all'autore del commento Steppenwolf  31/01/2011 14:37:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mah, oggi non darei più di 8!