caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

CHILDREN OF MEN - I FIGLI DEGLI UOMINI regia di Alfonso Cuarón

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Pasionaria     6½ / 10  21/11/2006 09:15:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Più che un futuro prossimo quello di cui ci parla Cuaròn è un presente esasperato, le cui contraddizioni sono spinte all’eccesso. Se aggiungiamo a questo gli ambienti tetri e un’umanità allo sfascio , il film diventa angosciante, senza un pur breve spiraglio di luce, di speranza, se non il disperato vagito della neonata, simbolo di un futuro che sembra non avere possibilità di esistere.
La regia è dignitosa, ma l’avere letto l’omonimo romanzo sicuramente aiuterebbe a colmare i vuoti della sceneggiatura, che pesano non poco sul film, retto per intero da un ottimo Clive Owen.
Ci sono delle lacune notevoli, un minimo di spiegazione sui motivi politici e sociali per i quali ci si trova a vivere in un mondo simile, non avrebbe nociuto affatto.
Da segnalare il buon gusto nella scelta delle musiche ed un Michael Caine “figlio dei fiori”, ironico e godibilissimo.
Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento Jellybelly  07/12/2006 16:16:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Concordo appieno. E' un peccato che i numerosi buchi di sceneggiatura minino un film che sarebbe potuto essere decisamente interessante: la sena iniziale dell'esplosione è splendida, così come molte altre suggetioni visive usate da Cuaron. Non ho letto il libro, com'è?
Pasionaria  07/12/2006 20:06:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non l'ho letto neppure io, per questo ho scritto che l'averlo letto avrebbe aiutato a colmare i buchi della sceneggiatura.
Concordo sulla scena iniziale, che un pochetto mi ha ricordato alcune sequenze di Brasil, non trovi?
Pasionaria  07/12/2006 20:07:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Pardon, Brazil.
Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento Jellybelly  15/12/2006 14:53:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Come no! La casa di Owen è praticamente identica alla casa di Pryce in Brazil...Le citazioni sono tante, ma del'atmosfera creata da Gilliam in Children of men c'è solo l'aroma.