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L'ALBERO DELLA VITA regia di Darren Aronofsky

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VincentVega1     6 / 10  23/11/2009 10:25:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma questo film è una pallonata immensa.

Un biscottone new-age che si interroga sulla ricerca dell'eterna giovinezza e sul fallimento umano, sulla rassegnazione alla morte e suggestioni aliene, mescolando la Bibbia ai Maya, la corteccia degli alberi alle curve della donna, lo sperma linfatico alla tentazione divina.
In effetti vedersi Hugh Jackman glabro nella posizione del loto in mezzo alle stelle (ma 2001 potevano pure lasciarlo stare...) e un secondo dopo figlio dei fiori molto Jesus Christ Superstar attaccato ad un albero peloso con uno strano liquido bianco sgorgargli dai bordi della bocca non si vede in tutti i film. E devo dire che non è una sensazione piacevole, seppur molto divertente.

Io però mi sono esaltato da matti, e poi le ambientazioni e i costumi della Spagna del sedicesimo secolo sono fantastici e la Weisz, seppur quando parli dica una marea di put.tanate metafisiche, è sempre una brava e bella attrice.

Da segnalare una sequenza molto fantozziana nello spoiler.

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bulldog  23/11/2009 11:13:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
'Un biscottone new-age che si interroga sullesuggestioni aliene'

Hai visto questo?-_-

Immaginavo non ti sarebbe piaciuto,anzi mi stupisco della sufficienza :-)
VincentVega1  23/11/2009 11:48:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ah più di lì non sono riuscito a vedere. tra l'altro ho pure letto qualche recensione sul web pensando di non avere colto qualche passaggio, ma nada...

però mi sono divertito, la sufficienza è frutto di ciò, anche se darren quello che voleva dire lo dice moooolto male, forse colpa di pressioni economiche e una libertà limitata (ho letto pure di difficoltà nel trovare un produttore per un progetto che ha avuto una gestazione complicata).
bulldog  23/11/2009 12:02:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Io penso che molti,e prob anche te(la scena che citi 'fantozziana' mi fa capire il distacco con qui l'hai visto),si son approciati al film in modo errato.
Non si può stroncare ciò che non si comprende,sarà che nel periodo che vidi questo film facevo letture metafisiche o sarà anche che ci ho visto più di quantoin realtà volesse dire.

Ma tant'è che il film l'ho trovato complesso e emotivamente trascinante.
VincentVega1  23/11/2009 12:24:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ma guarda che non è solo il fatto di non averlo compreso, se è per questo dopo averlo visto non compresi nemmeno 2001 però mi suscitò voglia di approfondirlo. e a tutt'oggi non credo di averlo compreso appieno, anzi...

questo si vede proprio che è fatto male e pastrocchiato, e ripeto anche leggendo voci autorevoli del web non sono riuscito a trovare alcun spunto interessante (perché nemmeno loro le hanno trovate).
per non parlare dei commenti qui su filmscoop che non dicono nulla di nulla (parlo di quelli positivi).
poi che sia visivamente ottimo e affascinante nel suo incipit non ci piove. mi è sembrato frutto di una sceneggiatura confusa e un'occasione mancata.
bulldog  23/11/2009 14:05:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
I commenti di filmscoop li ho visti un po' di sfuggita ma quelli di Weamar e Blutarski mi sembravan interessanti.
Poi vabè se cerchi il giudizio del critico non ci siamo proprio,provati a legger le interviste ad Aronofsky su The fountain piuttosto.

2001 è tutt'altra opera a livello di tematiche,non vedo punti di contatto.
VincentVega1  23/11/2009 14:22:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
non parlo di punti di contatto ma tipologia di film. le metafore sono tante, quelle di darren in alcuni punti sono proprio ridicole ma soprattutto poco affascinanti, su tutte lui che beve la linfa dall'albero. mijazaki un concetto simile l'ha espresso molto meglio con dei disegni.
bulldog  23/11/2009 14:30:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Uhm na,dovresti far qualche lettura sugli argomenti trattati,le metafore non son così semplici come credi.


VincentVega1  23/11/2009 14:36:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
parlavo di fascino infatti, che non le abbia capite non ci piove visto che è un argomento che non ho mai approfondito, ma il film non mi ha dato stimoli per farlo.
ferro84  11/12/2009 01:31:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Io vorrei capire cosa si intenda per letture metafisiche.
Il punto è quello, spesso certe letture "new age" non fanno altro che mescolare all'interno di un testo teorie filosofiche a dottrine religiose spogliate dell'elemento divino.

Un pò Kant, un pò Socrate con un pizzico di Confucio aggiungendo a metà cottura un pò di Buddismo e di teorie induiste con una spruzzata di cristianesimo

Il piatto è servito.

Il trascendente esiste, io ci credo, ma sembra che se si accetta che qualcosa non sia spiegabile allora paradossalmente si deve credere a tutto.

Questo film è una fusione del tutto, cerca un filo rosso che colleghi tutto ciò che è metafisico e non riuscendoci, mette in luce tutti i limiti di queste teorie diventando quasi ridicolo
bulldog  23/11/2009 12:03:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
*con cui,sa non guardare gli errori di battitura che so a lavoro :-)