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ISLAND OF DEATH regia di Nico Mastorakis

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phemt     6½ / 10  09/06/2010 08:09:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Coraggioso ed exploativo dramma greco molto scorretto politicamente parlando ma non totalmente convincente…

Una regia fredda e distaccata, una colonna sonora interessante soprattutto per come viene usata, una serie di omicidi di buona fattura sia come varietà che come fantasia per la messa in scena ma l’approfondimento sulla coppia incestuosa e perversa (che sia incestuosa lo si scopre solo alla fine ma non è una rivelazione poi così schoccante) non convince completamente mostrando il fianco a diverse scelte narrative che sembrano buttate lì tanto per creare scandalo…
Infatti dal punto di vista exploativo Mastorakis non si fa mancare nulla con un sarabanda di atrocità che sconfinano anche nel cattivo gusto e nel gratuito…
Non male come idea di base il finale purtroppo però allungato (anzi trascinato) senza motivo!

La pellicola di Mastorakis, per quanto alla lunga tenda ad annoiare lo spettatore proprio per via di un non adeguato approfondimento sui personaggi e per la mancanza di un plot solido, mostra comunque una morbosità di fondo a tratti disturbante che si fa meritare la visione dal patito del genere…

In un certo senso è forse un atto di accusa di Mastorakis verso gli hippie che in quegli anni hanno preso d’assalto le piccole isole greche, non per nulla chi finisce vittima dei due protagonisti sono i personaggi emblema della libertà generazionale/sociale degli anni 70 (fedifraghi, omosessuali, drogati ecc)…

Maluccio il cast, si salva solo il pastore del finale perfettamente in parte!

Da noi andò in onda in tv (in versione tagliata naturalmente) nello storico ciclo “I Bruttissimi di Odeon”!