Febrisio 7½ / 10 12/02/2012 09:19:25 » Rispondi Il lirismo di fondo riesce a far accostare, anche poco intonati tra loro, colori come il rosso e il verde in un atmosfera calda, realizzando un quadro incantevole tra un ragazzo abbandonato e un vecchio mussulmano. Le prove di quest'ultimi valgono la visione, coinvolti in una storia che man mano che prosegue dilaga in un viaggio che possiede il suo senso, ma che il poco tempo a disposizione lo fa assomigliare ad una forzatura. La bellissima colonna sonora lega i piaceri con i dispiaceri. Se il film nella sua metafora del fiori del corano, dovrebbe aprirsi e sfoggiare la bellezza della vita, il finale chiude un ciclo e ne riapre un altro in modo infantile, coprendo e oscurando quel fiore che fino a poco prima se ne stava a cielo aperto.