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IL CAMERAMAN E L'ASSASSINO regia di Rémy Belvaux, André Bonzel, Benoît Poelvoorde

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phemt     7½ / 10  09/10/2007 16:04:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Misconosciuto serial killer movie proveniente dal Belgio divenuto negli anni grazie al passaparola praticamente un cult… Mockumentario (cioè finto documentario) girato in bianco e nero sgranato dai tre esordienti registi (Belvaux, Poelvoorde e Bonzel) che seguono le gesta (e che finiscono per subirne il fascino malato) di Benoit Patard (lo stesso Poelvoorde) crudele assassino conclamato che uccide a sangue freddo quando in azione, ma che è anche in grado da vero istrione di intrattenere la crew che lo segue (e lo spettatore che guarda il film)…
Praticamente senza una colonna sonora il film brilla per l’incrocio tra cinema veritè e intrattenimento aprendo anche diversi spunti di riflessione (il fatto che la crew a poco a poco si faccia coinvolgere totalmente da Benoit su tutti) purtroppo poco approfonditi, ma soprattutto brilla per i monologhi del protagonista davvero ottimi e sempre interessanti grazie anche alla bravura di Poelvoorde perfettamente in parte…
Nell’avanzare della vicenda il film mostra però i suoi limiti: prima di tutto un’eccessiva ripetitività che può far nascere un po’ di noia nello spettatore e, secondariamente, a tratti i tre registi danno l’impressione di non essere completamente padroni della situazione (e basti pensare ai monologhi di Belvaux in ricordo degli amici) facendosi un po’ scappare di mano il film…
Girate ottimamente le scene di “home invasion” sia sulla vecchia che sulla famiglia (ma che bello, nella camera del bambino ci sono i poster di Ken Il Guerriero e de I Cavalieri dello Zodiaco) e una menzione speciale per la scena di omicidio durante la festa del ritorno a casa…
Malgrado qualche difetto e qualche spunto che poteva essere approfondito di più Il Cameraman e l’Assassino è un buon film che si merita la sua visione da parte di tutti gli appassionati del genere…

Curiosità: a quanto pare Il Cameraman e l’Assassino è la tesi di laurea di questi tre ragazzi, non per nulla il film fù girato sfruttando parenti e finanziamenti di amici, uno dei tre registi (Belvaux) è morto suicida pochi anni fa… Pare anche che questo fosse uno dei film preferiti da Lucio Fulci (non so perché ma la cosa mi suona un po’ strana)…