wega 7 / 10 03/07/2008 23:10:11 » Rispondi Diciamolo, 2 ore e mezza di muto sono davvero una badilata sui maroni. Von Stroheim, a ritroso, è quasi certamente la prima mente folle della storia del cinema, ignoro completamente il suo, di cinema; fattore che unito alla lunghezza della pellicola non mi ha certo portato a capire dove volesse andare a parare con questa sua opera. Si tratta di un prodotto oggettivamente interessante per certi versi. Un prodotto virato a più colori, il giallo per gli esterni, il B/N per gli interni, il blu per le riprese notturne, il fucsia per l'alba, il rosso per il fuoco. Una narrazione dalle didascalie a volte contaminate da più dialettiche, quasi un anticipo di "Arancia meccanica", immagini forti, controverse per l'epoca: il tiro a bersaglio sulla sagoma di un suo superiore, il saluto negato ai militari disabili, qualche omicidio qua e là, e la storia di un donnaiolo blasfemo e senza scrupoli fanno di questo film, il presunto capolavoro del regista. Non per me, sette, è il massimo che riesco a dare.