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MALADOLESCENZA regia di Pier Giuseppe Murgia

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KOMMANDOARDITI     7 / 10  25/04/2010 19:58:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Questa è la prima volta che mi trovo veramente in seria difficoltà nel recensire un film. MALADOLESCENZA, assieme al SALO' di Pasolini ed a CANNIBAL HOLOCAUST di Deodato, fa parte della cosiddetta "triade" delle pellicole italiane maledette. Non credo però che il film di Murgia potrà mai essere sdoganato, come avvenuto, seppur in maniera parziale, nei confronti dei suoi due illustri "confratelli".
Siamo in estate e come ogni anno Fabrizio (Martin Loeb) e Laura (Lara Wendel) si ritrovano per le vacanze nel loro caro bosco dei giochi. Questa volta però il loro rapporto appare diverso, non più casto ed infantile; qualche cosa sembra essere scattata in loro e l'incontro con una ragazzina molto più smaliziata (Eva Ionesco) condurrà la vicenda verso sviluppi drammatici.
Pier Giuseppe Murgia realizza una favola crudele ma anche triste e commovente sulla perdita dell'innocenza e sul passaggio all'età adulta. MALADOLESCENZA è un'opera tecnicamente ben girata, ambientata in scenari silvestri che tolgono il fiato; i dialoghi sono scritti da Barbara Alberti e la musiche, malinconiche e bellissime, di Jurgen Drews riportano alla mente quelle composte da Fiorenzo Carpi per il Pinocchio di Comencini, come anche quelle di Bacalov per MILANO CALIBRO 9. Durante la visione traspare innegabilmente una delicata poesia che stride però aspramente con le pesantissime sequenze di sesso, sul filo del rasoio hard, che vedono coinvolti i tre ragazzini. Nel film non ci sono adulti ed il numero dei protagonisti si riduce a 5 : i tre adoloscenti, il cane di Fabrizio ed il Bosco. Quest'ultimo è la chiara metafora di quell'oscuro luogo, affascinante nella sua irresistibilità, che è la sessualità. Fabrizio, re e menestrello strafottente, è colui che vorrebbe viverci in eterno in quel limbo naturale; vuole però tenere con se, anche per la notte, una compagna che sia la sua regina e che "giochi" con lui in eterno. Laura (la Lara Wendel già presenza fantasmatica nel raffinatissimo IL PROFUMO DELLA SIGNORA IN NERO) invece è l'oggetto delle piccole grandi cattiverie dei due suoi amichetti ; in un gioco adulto di schiava/padrone in cui lei obbedisce e si sottomette ad ogni richiesta, persino la più debilitante, che Fabrizio e Silvia le intimano con minacce e ricatti. Poi ,la presenza più inqiuetante, quella del cane Xylot, allegoria ingombrante e spaventosa della primordialità e dell'aggressività umana. Infine c'è Silvia (nomen omen), regina/matrigna arrogante ed impertinente che, messa davanti alle sue paure, diverrà fragile e destinata ad un fine tragica. Silvia, alias Eva Ionesco, all'epoca ancora dodicenne (!), svestita e sbattuta in video in tutta la sua acerba e minuta femminilità; in pose ed atteggiamenti da pornodiva, "innocentemente" umiliata da scioccanti inquadrature ano-ginecologiche(!!!)............
Girato in Austria per eludere grane (sacrosante e lecite!) che avrebbe avuto in commissione censura, questo film bisognerebbe inquadrarlo nell'ottica degli anni '70 in cui fu girato : cosa abbastanza complicata....
Facilmente etichettabile come film "pedofilo", MALADOLESCENZA è un'opera che attrae pericolosamente ed eticamente respinge. Non ci sono vie di mezzo : prendere o lasciare !

P.S. : Da segnalare la meravigliosa poesia che scorre sui titoli di coda, scritta dal poeta ungherese Kosztolanyi.

P.P.S. : Il film l'ho scaricato ad una velocità impressionante, mai raggiunta in precedenza !!! Mette ansia pensare a quanti, tra la moltitudine di peers e seeds, siano in realtà i veri cinefili...............
amterme63  02/02/2012 22:54:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Finalmente l'ho visto. E' molto più bello di quanto pensassi. E' vero, c'è qualche scena che poteva essere tagliata o resa in maniera meno enfatica (quella che tu chiami inquadratura ano-ginecologica). Per il resto non trovo niente che sia "censurabile", perché è comunque giustificato artisticamente. Sinceramente non lo trovo per nulla "pedofilo". Quasi sempre il sesso è trattato come gioco o addirittura come amore (Fabrizio si innamora letteralmente di Silvia e reagisce in quella maniera perché si sente abbandonato). Mi rendo conto che nel 1977 gli artisti erano molto più avanzati di oggi e certamente meno ipocriti.
amterme63  26/04/2010 22:35:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ho letto anche tutti gli altri commenti e hai ragione: o lo si ama o lo si odia. Comunque non dovrebbe essere un film "pornografico". Un minimo di appiglio alla realtà o almeno a quello che succede realmente nell'animo umano ce lo dovrebbe avere. Se mi capita fra le mani (cosa difficile se si fa a meno di internet) me lo guardo senz'altro.
KOMMANDOARDITI  26/04/2010 23:33:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Lungi da me qualsiasi giudizio moralistico su quello che in un film viene rappresentato però la mia quasi certezza su chi possa in realtà usufruire in maniera distorta di una pellicola del genere viene dal fatto puramente empirico di aver scaricato questo film in meno di mezz'ora..........neanche se ci provassi con AVATAR o IL PADRINO, giusto per citare i più soggetti a download, riuscirei mai a raggiungere un risultato simile! Come fa una pellicola così oscura e poco conosciuta a godere di così tanto interesse? Essendo,forse, l'unico esempio al mondo con tematiche tanto esplicite, sicuramente quella fetta di navigatori "particolari" si sarà concentrata in massa su questo "appetibile" obiettivo............
Per il fatto dell'orgasmo sessuale io spero che siano davvero in pochi a "godere" di scene violente e sanguinose, perchè sarebbe veramente triste ed abbastanza allarmante. Personalmente non ti nego di provare un fascino irresistibile verso la composizione delle scene horror,verso l'abbinamento musicale,verso la maniera in cui vengono sfruttate le location e per come vengono fotografate : si tratta di attrazione per l'arte,la tecnica,la perizia registica.
Il godimento sessuale,per fortuna, non ha rivali che tengano....e poi si è in due e non da soli dinanzi ad uno schermo :-)
Infine la sai già come la penso sulla "astratta" divisione film con messaggio/film senza messaggio : non deve costituire una discriminante per il valore e l'accettazione dell'opera in se.
Sicuramente su quest'ultimo punto non concorderai ma io sono intransigente nel mio considerare il cinema come ARTE POPOLARE , se non altro per coerenza con le sue origini.
E' sempre bello discutere con te.....magari riesco anche a farti cambiare sponda........di pensiero naturalmente :-D :-D :-D
Ciao.
amterme63  27/04/2010 08:29:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Grazie mille, Nico. Probabilmente non mi farai cambiare "sponda" - :-)) - ma almeno sono contento di discutere con amicizia con uno che non la pensa uguale a me. Io personalmente non voglio che tu cambi idea, anzi continua tranquillo e con convinzione a diffondere la tua idea di cinema come ARTE POPOLARE. Come ti ho già scritto, non è che sia contrario a questa tua visione, semplicemente la cosa è molto più complessa e inclassificabile di quanto si pensi.
Anche riguardo al discorso violenza-pornografia sto rimuginando. Sono arrivato alla conclusione che è bene che esista e che si sia la possibilità di guardarla anche senza censura. La violenza anche gratuita è sempre esistita e in passato ha avuto modo di esprimersi spesso con modalità fin troppo reali (a San Gimignano - vicino dove abito - c'è un fornitissimo e fantasioso "Museo della tortura"). Mi ricordo poi, quando ero adolescente, di diversi ragazzetti che si divertivano a molestare (se non peggio) lucertole, topi, gatti. Il cinema permette oggi, secondo me, di sfogare questi istinti in maniera immaginaria/virtuale piuttosto che reale e forse è meglio. Queste frotte di 14-15enni che oggi si scaricano il film gore probabilmente una volta sarebbero stati lì ad assistere alla tortura della lucertola. Meglio quindi che ci si sfoghi con il film piuttosto che con la realtà.
Ciao, Nico, alla prossima.
amterme63  26/04/2010 22:18:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Mette ansia pensare a quanti, tra la moltitudine di peers e seeds, siano in realtà i veri cinefili ....."
Bene, ora capisci la mia "ansia" nel vedere quante persone amino in maniera a volte morbosa i film più macabri e truculenti, le scene apertamente sadiche. Si prova giustamente repulsione a vedere scene in pratica pedofile, ma si prova la stessa repulsione a vedere scannare o poi prendere lo scalpo a una ragazza? La violenza in pratica è la stessa. E perché piace tanto vedere queste scene in continuazione cercando sempre di trovare qualcosa di "più forte"? Equivale ad un orgasmo sessuale?
E' una cosa che a me sfugge e non nascondo che mi inquieta un po'.
Il cinema ha questo vantaggio: è una proiezione della realtà senza essere la realtà. Per questo si può rappresentare tutto, anche quello che verrebbe legalmente perseguitato. Se si deve censurare la pedofilia allora andrebbe censurato pure il sadismo dai film. Rimarrebbe forse ben poco del genere horror.
E' una questione molto aperta e complicata su cui non mi sento di prendere posizione. Anche qui, bisognerebbe giudicare film per film, non si può generalizzare. Ci sono dei film dove le violenze vengono messe in un certo contesto e servono a dare un messaggio (vedi SALO') e forse altri film (che non conosco e non so se esistono) in cui equivalgono a pornografia, sfogo di desideri latenti e repressi (che è bene rimangano latenti e repressi). Il giudizio è molto difficile, come hai scritto tu.
Comunque come al solito ottimo commento, Nico. Bravo.
anthony  28/04/2010 17:56:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciao Nico. Credo tu abbia la casella dei messaggi privata intasata..perchè mi pare strano che io non abbia ancora ricevuto una tua risposta dopo quello che ti avevo scritto in risposta al tuo primo messaggio. Quello che ti avevo scritto mi era costato fatica, sudore e ore preziose di tempo (io, a differenza di molti, per mettere insieme un discorso più argomentato, serio e articolato..impiego molto tempo..visto che non ho il dono della scrittura..)..e visto che non è un discorso e un argomento da trattare in sintesi o in pillole, ti risponderò quando ne avrò voglia.
Oppure il mesaggio l'hai ricevuto..e devi ancora rispondermi?

Illuminami.
h.chinaski  16/10/2011 19:54:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
la colonna sonora di ritz ortolani è straordinaria

KOMMANDOARDITI  18/10/2011 20:27:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Quella di CANNIBAL HOLOCAUST dici?
Beh, oramai è un pezzo di storia e ha scuola ha fatto in tutto il mondo...