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BUONGIORNO, NOTTE regia di Marco Bellocchio

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manu76     6½ / 10  07/06/2006 23:41:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Film a tratti toccante.
Speravo in un maggior approfondimento del quadro socio-politico italiano nel periodo degli anni di piombo, una descrizione delle reazioni di partito, dei vertici dello Stato. Ancora troppe domande avvolgono quell'omicidio, ma qui non mi sembrano accennate nemmeno. Evidentemente non era questo lo scopo di Bellocchio.
Il film era , come hanno detto altri commentatori, incentrato di più sul rapporto tra realtà "vera" e realtà "immaginata."
Quello ke la terrorista alla fine avrebbe voluto, quello che tutti avremmo voluto, ma non è successo...Aldo Moro libero.
L'idea di una lotta di classe senza morti purtroppo era solo utopia e il sogno della donna è costretto a scontrarsi con la cieca delirante e criminale intransigenza dei "colleghi" assassini. Alla fine però non c'è riscatto e non c'è alcun gesto di rottura e ribellione. Tutto resta immutato. La redenzione e la liberazione per l'appunto restano confinati in una dimensione ideale " di come avrebbe potuto essere" di tutto quello che non è stato fatto..delle omissioni di tutti . in primis i Politici, con la loro patetica seduta spiritica copertura di chissà cosa...
Bravo Herlitzka. Lo Cascio un pò in ombra.