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BUONGIORNO, NOTTE regia di Marco Bellocchio

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lillo     6 / 10  19/09/2003 12:28:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se fosse stato un film su un sequestro anonimo allora avrei totalmente accettato questa visione poetica onirica.Ma siccome delle tesi Bellocchio,per quanto le neghi,ci sono:la scelta della fermezza,il ruolo del pci e della dc,la santa Braghetti (che dopo pochi anni ammazzo' di nuovo),Il *** Moro;tutto condito da telegiornali autentici,quotidiani,musica anni 70 e persino la fotografia 70,be' allora non ci sto!
squo  12/10/2003 02:31:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
è un film che viaggia su due piani: quello reale/storico e quello onirico/metaforico/intimistico.. magari bellocchio avrà delle idee personali in merito che inevitabilmente traspaiono dal film ma bisogna guardare oltre il singolo dramma/fatto storico per non ridurre tutto ad una mera trattazione dei fatti, cercando di universalizzare, ampliare la visuale.. concentrando, in particolare, l'attenzione sugli uomini e non sulle vicende storico/politiche (per quello esistono i documentari)
squo  12/10/2003 02:31:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
è un film che viaggia su due piani: quello reale/storico e quello onirico/metaforico/intimistico.. magari bellocchio avrà delle idee personali in merito che inevitabilmente traspaiono dal film ma bisogna guardare oltre il singolo dramma/fatto storico per non ridurre tutto ad una mera trattazione dei fatti, cercando di universalizzare, ampliare la visuale.. concentrando, in particolare, l'attenzione sugli uomini e non sulle vicende storico/politiche (per quello esistono i documentari)