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I NUOVI MOSTRI regia di Mario Monicelli, Ettore Scola, Dino Risi

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Gigi01     8 / 10  01/05/2022 22:16:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Per certi versi anche più "mostruoso" e amaro del primo capolavoro di Risi del 1963, in luogo della cui sottile e tagliente ironia, si è preferito esporre un crudissimo mosaico della società anni '70. Mostruoso, perchè per certi versi si ha la consapevolezza che in 45 anni è cambiato davvero poco. E se in alcuni episodi la cornice comica e grottesca celi quantomeno bene la piaga sociale e non, cui ruota intorno la trama, in altri è estremamente difficile trattenere il nodo alla gola. E' il caso dell'episodio "come una regina", le cui meste vicende sono spaventosamente attuali.

Se nel prequel a tirare le fila erano Tognazzi e Gassman, qui si aggiunge Sordi, tra l'altro in uno dei ruoli che io reputo tra i suoi più celebri e originali; mi riferisco ovviamente al personaggio dell'episodio che preferisco, "first aid", diretto da un cinico geniale del calibro di Monicelli. Mi permetto altresì di ricordare, invece che della scialba Ornella Muti, ricordata unicamente per le sue forme, non certo per la sua sopraffina recitazione, della partecipazione di Eros Pagni, già magistrale interprete di alcuni film della Wertmuller, nonchè grande attore che io ho avuto la fortuna di vedere a teatro!

Tre grandi alla regia, Monicelli, Risi e Scola, con tre fra i più grandi attori del periodo...poteva venire fuori qualcosa di meglio? Forse alcuni episodi, come "mammina e mammone" ed "elogio funebre" erano facilmente evitabili, ed è per questo che non posso dare un voto molto alto. Di contro, diversi altri erano semplicemente geniali.

I miei preferiti: First aid, Hostaria, Pornodiva, Tantum ergo, con i saluti degli amici.