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A PRIMA VISTA regia di Irwin Winkler

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arpia     10 / 10  08/02/2011 16:28:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Romantico e struggente ma con una vena di allegria malgrado un the end non proprio facilone del tipo " e tutto finì bene". Anche commovente per chi, come me, ci vede un pò della storia di famiglia, ma in tempi lontani. Il mio nonno fece la resistenza in lombardia nella prima Gap ed era sposato ad una ebrea spagnola che veniva dalla guerra di Spagna (Rayssa Goldmann). Un giorno del 1944 in farm dove stavano piombò il capo della Gestapo giunto a Milano (Theodor Saevecke, membro di Thule). Un uomo al buio si potrebbe giustamente dire. Ma si innamorò della nonna che come lo guarì ed infatti risparmiò la vita a tutti. Fece di più, si mise d'accordo con il nonno affinchè, dopo, la nonna andasse a stare da lui a Berlino, dove sta e dove lui continuò a lavorare per il suo Stato ai servizi. Naturalmente rilasciò al nonno un porto d'armi, ma che comunque non lo ripagò mai di quella perdita. Morì e richiuse gli occhi solo recentemente, nel 2004, dopo piccole noie che la bassa piana lombarda per chissà quali ragioni di imboscamento pregresso cominciò a dargli solo nel 1997. Un film che dunque mi ha riportato alla mente alcune vicende di famiglia vecchie e recenti. Bello.