Antonella 7 / 10 23/09/2003 11:29:25 » Rispondi Bello nelle immagini, realista e talvolta onirico. Davvero espressivo nei volti degli uomini sardi che si esprimono in modi, gestualit
Antonella 23/09/2003 11:33:29 » Rispondi Bello nelle immagini, realista e talvolta onirico. Davvero espressivo nei volti degli uomini sardi che si esprimono in modi, gestualità e lingua che appartengono solo a chi è vissuto e conosce la cultura sarda.Interessante la tecnica narrativa l’attore che diventa comparsa. L''unico punto nero si evince nelle forzature che il regista ha voluto imprimere al film riproponendo lo stereotipo del pastore sardo. Una maglietta indossata da un protagonista ci dice che è quella la Sardegna di oggi. Ma questo non è vero, non è vero. Non è piu'' vero che il pastore sardo vive nel "coile" e ancora non è vero che nel rapporto sessuale predilige l''unico modo che sembri conoscere (già sentita in padre e padrone!). Ad un amica che mi raccontava di conoscere l''attore che nella vita fa davvero il pastore ho chiesto: “Lui vive davvero in quel modo?” Lei rispondeva “Assolutamente no!”Allora talvolta anche il cinema racconta bugie.
sara 25/09/2003 10:30:37 » Rispondi il protagonista non vivrà cosi..ma dove vivo io tanti pastori ancora vivono parecchi giorni soli nell'ovile..penso che il film non abbia raccontato una sola bugia..e solo in questo modo ha potuto dipingere un quadro così bello e puro della nostra isola..