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GRIZZLY MAN regia di Werner Herzog

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Harpo     9½ / 10  06/02/2007 00:34:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Forse il miglior film del 2006. “Grizzly Man” è un capolavoro autentico: un film caldo, mai superficiale, ammaliante, commuovente, carico di emozioni e sentimento. Sentimento che è riscontrabile in ogni cosa: nel lavoro (e nelle riprese) di Timothy, nella regia di Herzog, nelle splendide immagini che rendono "Grizzly Man" un'esperienza visiva davvero unica. Werner realizza un capolavoro senza pretese di botteghino; il motto sembra essere: bando alla retorica e alle smancerie, qui si fa sul serio! Herzog dipinge il suo protagonista evidenziandone pregi e difetti; non ha una visione unilaterale e sopratutto non si esenta dal fornirci i suoi pareri, né tantomeno ad evidenziare quando egli si trova in disaccordo con Treadwell. Più volte Werner sottolinea le debolezze del "protagonista": Tim ha una visione del mondo assolutamente "distorta", Herzog invece è decisamente più pragmatico. A un certo punto della pellicola TT mostra tutto il suo sbigottimento quando trova una volpe uccisa: egli sembra quasi non voler ammettere la natura degli animali. Herzog, invece, sottolinea il suo distacco dal pensiero del protagonista. Il giovane "Grizzly man" vive la sua vita come un utopia e, in un certo senso, egli ha trovato il Paradiso. Herzog questo ce lo fa capire chiaro e tondo ed egli prova ammirazione per il suo protagonista. Il film, oltretutto, è analizzabile in moltissime vie e ognuno di noi ha il dovere di trarre le proprie conclusioni sul protagonista della pellicola: Treadwell era semplicemente un folle utopista o una mente libera dalle convenzione che la società attuale pretende? E' innegabile che Herzog non è timido nel mostrarci le “ossessioni” e i “complessi” del nostro “eroe”, ma ognuno di noi può ugualmente osservarlo come più ritiene opportuno.
Poi, sotto il punto di vista visivo, “Grizzly Man” è un'esperienza assolutamente indimenticabile. La magia del cinema, per una volta, diventa tutt’uno con la potenza visiva della natura creando così scene di rara bellezza artistica che possono perfino farci commuovere. In un cinema come quello attuale, che riesce solo a proporre i soliti effetti speciali, vedere delle immagini simili diventa davvero una gioia nella gioia.
Infine gli ultimi minuti sono davvero splendidi e coinvolgenti.

Una cosa che però fa incaz.zare a morte è il trattamento che “Grizzly Man” ha ricevuto nelle sale: io, nella mia provincia, non ho trovato un solo cinema che lo trasmettesse (e tenete conto che a qualche km dal posto in cui abito c’è un multisala con circa 8 schermi). Neanche male che il film è stato pubblicato in DVD in tempi brevi.