ROMBO DI TUONO regia di Joseph Zito

Angel Heart     5 / 10  28/12/2015 20:17:41 » Rispondi
Per anni ero convinto di aver visto "Rombo di Tuono" quando invece il film che visionai da piccolo altro non era che il seguito/prequel "Missing in Action" (girato back-to-back con "Rombo di Tuono", che nelle intenzioni iniziali dei produttori Golan-Globus sarebbe dovuto uscire per secondo finche' questi non cambiarono idea in ultima distribuendo prima "Rombo di Tuono" - tit. originale "Missing in Action" - e poi "Missing in Action" - tit. originale "Missing in Action 2: The Beginning").
Discorso un po' più complicato per l'Italia (dove appunto abbiamo primo capitolo "Rombo di Tuono" e secondo capitolo "Missing in Action", ovvero titolo originale del primo capitolo) soprattutto quando "Rombo di Tuono" viene ristampato in DVD dalla Storm con il titolo "Missing in Action" dando finalmente un senso alla timeline cronologica ma se vogliamo generando ancora più confusione nell'incauto spettatore che acquista una cosa convinto di acquistarne un'altra.
A sto punto mi chiedo: il film che vidi io in tv con lui ed altri prigionieri torturati dai Vietcong e' possibile che per il passaggio televisivo si chiamasse "Rombo di Tuono"? O ancora più sensato, "Rombo di Tuono 2"? E sto eventuale fantomatico "Rombo di Tuono 2" esiste in supporto home-video? Se si, con che titolo e' stato distribuito? "Rombo di Tuono 2? "Missing In Action 2"? Ma che e' sto casino???

Con grande ritardo mi accingo a valutare, anche se c'e' poco da dire, una delle punte di diamante della defunta (e da me amatissima) Cannon che proclamò Norris beniamino dell'action serie B seguito l'anno successivo dal giovane Michael Dudikoff grazie al supercult "American Ninja" (altro pezzo da museo della Cannon il quale, scopro ora, ricicla parte della colonna sonora direttamente da "Rombo di Tuono").
Non male per l'epoca, ovviamente se non lo si prende sul serio: nonostante location e relative comparse di evidente stampo filippino (e non vietnamita) una sceneggiatura del tutto risibile ed un alto livello di razzismo fine a se stesso (i Vietcong sono i più cattivi freddi e spietati del mondo) Zito dimostra di essere un decente mestierante quando si tratta di scene d'azione (trashose ma non per questo disprezzabili) e riesce a sfruttare appieno il potenziale che deriva dall'inespressivita del suo protagonista Norris, funzionale al ruolo e piuttosto inquietante nelle sue minacciose abilità di tagliagole (scena con Hong).

Per i tempi come film d'azione ci stava, e come tale andrebbe ridimensionato; pur non reputandolo tra i migliori lavori di Norris (neanche lontanamente) se non si hanno grosse esigenze di spettacolarità e si sorvola sul budget risicato "Rombo di Tuono" rimane un action vecchia scuola tutt'altro che memorabile ma di medio e gradevole intrattenimento che, volenti o nolenti, il suo pubblico ce l'avrà sempre, nostalgici o meno che siano.


Impossibile, almeno per chi ha trovato la forza di arrivare fino in fondo, non balzare davanti al nome J. Claude Van Damme che figura nella lista degli stuntman; un disperato europeo appena sbarcato dalla nave che di li a poco soffierà prepotentemente il trono a Norris e Dudikoff grazie ad uno script fermo sulla scrivania di Golan ad un passo dal cestino...