mister_snifff 10 / 10 27/11/2006 03:30:46 » Rispondi boh che dire, un poema visuale allucinato. La poesia prende forma e diventa oggetto in un susseguirsi di siparietti (...come una presentazione in powerpoint ;-) ) che vogliono rappresentare in chiave allegorica le diverse fasi della vita del poeta armeno, o citando l'introduzione filmica " le passioni e le sofferenze della sua anima attingendo dai colori, simboli e metafore della poesia armena medievale". Queste sequenze sono incantevoli, eteree, bizzare, disturbanti, molto curate e qualitativamente eccellenti. Si adegua allo scopo anche la colonna sonora, caratterizzata dall' alternarsi di musiche/canti popolari armeni, silenzi e semplici rumori