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CORTESIE PER GLI OSPITI regia di Paul Schrader

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76mm     5 / 10  08/05/2023 14:54:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
SPOILER PRESENTI
Film incompiuto.
Non so se a Schrader fosse stato imposto dalla produzione un minutaggio da non sforare ma anche nel caso, fossi stato in lui, avrei sforbiciato di brutto sulle troppe inutili parti da soap opera televisiva (tutti i confronti e i dialoghi fra Everett e la Richardson sul loro futuro di coppia…) per concentrarmi un po' di più sullo sviluppo del rapporto fra la coppia giovane e quella matura, che non viene per nulla approfondito, rendendo assurda e ingiustificata la svolta thriller del finale.
Emblematiche in tal senso due scene: quella dove i due giovani si svegliano completamente nudi a casa di un estraneo conosciuto solo qualche ora prima e non se ne preoccupano minimamente e quella in cui durante una apparentemente tranquilla conversazione Walken colpisce improvvisamente Everett con un potente pugno nello stomaco e quest'ultimo, oltre a non accennare la minima reazione, non dice nulla e non chiede alcuna spiegazione, anzi prende tranquillamente parte alla cena con l'anfitrione facendo finta di nulla…ammesso che questi atteggiamenti possano avere una giustificazione, questa non viene in alcun modo esplicitata e rende le suddette situazioni ai limiti del ridicolo.
Ridicolo, purtroppo involontario, che prende decisamente il sopravvento nel climax di violenza finale, che giunge improvviso quanto inaspettato proprio perché totalmente avulso rispetto a quanto mostrato fino a quel momento.
L'ambientazione veneziana, va detto, fa sempre la sua porca figura, ma gli attori, fatto salvo Walken che è sempre una garanzia (soprattutto per i personaggi inquietanti…si narra che mentre girava questo film abbia detto "Non mi serve il trucco per sembrare cattivo, posso fare da solo"), forniscono una prova decisamente mediocre (anche la Mirren purtroppo), probabilmente confusi essi stessi da una sceneggiatura (di Harold Pinter, ch'eppure per Losey aveva firmato dei notevoli script) che gli mette in bocca un sacco di scemenze e non riesce a rendere credibili i loro personaggi né tantomeno lo sviluppo dei rapporti che si instaurano fra di essi.
Le musiche di Badalamenti tutto sommato non mi sono dispiaciute, anche se in alcuni frangenti mi sono sembrate inutilmente orientaleggianti.