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EDMOND regia di Stuart Gordon

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deliver     8 / 10  21/12/2012 12:02:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Stuart Gordon, padre del cult horror Reanimator, è qui chiamato dall'amico Mamet a diriger un film particolare, profondo, con una bellezza segreta tutta da scoprire. Tratto da una piece dello stesso Mamet, Edmond non racconta solo una discesa agli inferi, ma ci parla anche dell'impossibilità su questa terra di essere altro da sè e di realizzare il proprio modello di vita ideale non senza tanta confusione, tanta inutile idealità e troppi facili entusiasmi. Edmond infatti che molla lavoro e moglie credendo che ciò sia bene, come gli dirà una squillo durante un peep show, sta solo imbrogliando se stesso. Egli vive una vita non sua gli sussurra una chiromante all'inizio. Ma è pur sempre l'unica vita possibile per Edmond che in una notte cambierà per sempre la sua vita, giungendo ad un amarissimo epilogo. Ogni posto è una galera, anche il più libero, una galera. Questo sembra dirci il film e non possiamo opporre niente di autentico nessuna pietà e comprensione, neanche quella Edmond cerca nello sguardo o nel cuore di persone meno agiate di lui. Non esiste il grado zero dell'umano, siamo tutti a buon modo contaminati da preconcetti, da schemi mentali e complessazioni mentali.
Bello e maledetto.
Un film su cui valrebbe davvaro la pena meditare e riflettere. Sicuramente meriterebbe di essere ricordato maggiormente e invece questa piccola gemma di Gordon/Mamet è passato ingiustamente inosservata.