IL LABIRINTO DEL FAUNO regia di Guillermo del Toro

vedi il capitano, che non esita a torturare , a uccidere Ofelia, però non è un pazzo esaltato ma un freddo narciso, anche nel punto di morte in cui vorrebbe tramandare l'onore da soldato al figlio...

e soprattutto è stupendo il fatto che la magia, la fantasia e l'immaginazione di Ofelia, non vengano ostentate a forza ma restino nascoste, in penombra, anzi resti appunto nella fantasia della piccola, senza rivelarsi ad alcuno (tranne a chi sà guardare___l'albero che torna in fiore), nemmeno alla splendida Mercedes che piange disperata ( come invece immaginavo sarebbe successo, lasciandomi piacevolmente sorpreso)