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LE ROSE DEL DESERTO regia di Mario Monicelli

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Invia una mail all'autore del commento Andrea Lade     7½ / 10  14/12/2006 11:23:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Monicelli in questo suo ulteriore lavoro ci mostra la vita di una sezione sanitaria in missione di guerra nella Libia fascista. La prima scena ci avverte subito del tono scanzonatorio del film che mira alla presa in giro dei nostri militari, che credendosi vincitori di una guerra lampo,furono invece colpiti per la loro totale impreparazione e il loro atteggiamento da caserma tutto spaghetti e salsiccia.
Il tono ironico supera i limiti dell'umorismo con un irresistibile e per me bravissimo Michele Placido che in veste di un frate molto sopra le righe, non risparmia nessuno con le sue battute dialettali.
Monicelli però vuole fare di più, e cerca di contestualizzare questa piccola comunità in una cultura come quella araba,leggermente diversa dalla nostra. Un Giorgio Pasotti poco credibile si fa portavoce di quel moralismo pseudomissionario che dovrebbe far rifllettere , ma invece annoia e risulta un po' fuori posto in una commedia come questa.
Anche quei pochi minui di effettivo cordoglio che accompagnano il personaggio di Haber, sono poco opportuni e diretti in modo superficiale.
Monicelli ha osato troppo e ha rischiato la commistione di generi creando un guazzabuglio che confonde e irrita nel finale.
Lo stile di Monicelli, e come in tutti i suoi film, i dialoghi eccezionali non possono però suggerire un voto inferiore al 7 1/2