emmepi8 6½ / 10 13/01/2007 17:00:38 » Rispondi Sceneggiato dallo stesso Monicelli con l'aiuto di due non proprio eccellenti scenggiatori come Saverni e Bencivenni, meno male che nella messa in scena c'è un vecchio lupo come il nostro regista che rimette le cose apposto. Tratto dal libro di Tobino e non solo da quello, ma molto liberamente, è una sorta di Armata Brancaleone, con personaggi e tipologie che ci fanno divertire, riportandoci ad una linea ben precisa della nostra più felice commedia all'italiana.E' un ritorno al passato, per quanto riguarda uno dei nostri momenti più felici, e diciamo subito che solo la mano abile del regista riesce a convogliarlo nel binario giusto, dosando le cose. Il limite del film sta nei mezzi a disposizione; la messa in scena è molto povera e malgrado gli sforzi disumani di Monicelli viene fuori a tratti. Io penso che il film è stato molto ridimensionato, se non sbaglio nel cast c'erano anche altri attori e quindi i loro ruoli sono stati tagliati, le musiche sono un mixer davvero stridente.. E' un giudizio negativo??? No, perché il pubblico risponde, e bisogna riconoscere a Monicelli una volontà di ferro nel portare a termine questo progetto, e senz'altro recupera quella credibilità, in parte persa, con le altre sue ultime prove. Io che stimo e ammiro moltissimo questo autore, sono entrato al cinema impensierito, ma sono uscito divertito, pur con tutte le stretture a cui è stato messo. Monicelli lo faranno santo per questa operazione, che ha voluto fare con tutte le forze. Gli dobbiamo riconoscere le sue grandi doti, proprio per le limitazioni a cui è stato costretto
Genio 02/02/2007 05:29:56 » Rispondi C'è il giurato di distraction?