caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

SHORTBUS regia di John Cameron Mitchell

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
statididiso     8 / 10  27/05/2007 13:02:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
bisogna dire che Mitchell è un vero provocatore: le inquadrature esplicitano le "ossessioni" dei suoi personaggi, ognuno dei quali tessera di un "mosaico" (lo Shortbus) che andrebbe visto nella sua interezza, nella "ricerca" di una pretesa "dignità", che non ti può essere riconosciuta, ma che dev'essere conquistata; la carne come plastilina, materia su cui lavorare, colorata, come il paesaggio che apre la scena, come si vorrebbe che fosse la vita. il regista è bravo nell'ironizzare su scene di sesso esplicito, che altrimenti potrebbero risultare poco digeribili (vedi il "ménage à trois" con inno nazionale incluso). la storia non è tra le + originali e, in alcuni momenti, cade di tono, fermandosi ad un livello superficiale; ma le dinamiche che "mettono in moto" il film sono universali, così come lo è il sesso.
VOTO 8!! L