markbaz 6½ / 10 24/03/2006 07:42:13 » Rispondi Sicuramente non si può rimanere indifferenti alla qualità e alla poesia dell'animazione. Ma il ritmo e la grande condensazione di idee e di spunti della prima mezz'ora si affievoliscono via via che il film diventa, dal punto di vista della sceneggiatura, una grossolana e retorica denuncia della futilità umana (di cui il ciclismo è una metafora, come in generale il tema della corsa o del lungo cammiano, assai abusata dal cinema francese).