piernelweb 7½ / 10 03/06/2007 18:00:25 » Rispondi Sorprendente film di animazione, praticamente privo di dialoghi, che con un suggestivo appeal retrò ci porta indietro nel tempo fra la periferia francese e la New York (alias Belleville) anni 20-30. Nelle sue deformazioni geometriche, nei grotteschi personaggi filiformi e/o rotondeggianti l'esordiente Chomet trova un'inaspettato linguaggio cinematografico capace di notevoli squarci di poetico romanticismo e di humor raffinato e malinconico. Ottima la caratterizzazione dei personaggi, dalla nonna di ferro Souza, al triste nipote Champion (lampante omaggio a Fausto Coppi), all'obeso e fido cane Bruno, alle tre singolari ex vocalist del vaudeville, les triplettes di Belleville. Lo stile ricorda abbastanza quello di Bruno Bozzetto. Decisamente convincente anche se il finale è un pò troppo veloce e confuso.