caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

ROCKY BALBOA regia di Sylvester Stallone

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento piernelweb     6 / 10  25/06/2007 14:11:00 » Rispondi
Operazione nostalgia capitolo 6. Alla bellezza di 60 anni suonati (a 30 anni dal primo e unico buon film della serie) lo "Stallone Italiano", trova il coraggio di impersonare ancora una volta il personaggio che lo ha reso celebre. Sfatto in viso dalla chirurgia plastica, ma non nel fisico nonostante l'età, Stallone ritorna alle origini cercando le azzecate atmosfere di degrado e disagio urbano che contornavano nel film del 1976 l'impresa del pugile sconosciuto e privo di talento che tutti davano per finito. La simbiosi attore/personaggio è perfetta: Stallone è davvero un Rocky del cinema, attore dalle mediocri capacità che si è costruito grazie ad una volontà di ferro, alla fatica profusa in decenni di palestra, agrappandosi a ruoli monoespressivi ma capaci di scuotere l'immaginario collettivo. E' un self made man proprio come Rocky, in crisi di identità che ha chiesto a Hollywood un'altra chance per essere un ultima volta l'attore che tutti hanno amato. Il film è, se vogliamo, inutile, retorico e a tratti addirittura patetico, ma alle prime note della celebre "Gonna Fly Now" ci si ridesta dal torpore e si finisce con il seguire il match conclusivo con partecipazione. Il perchè di questa riesumazione è semplice, Stallone solo questo sa e vuole fare. Prendere o lasciare.