Filman 7 / 10 11/12/2016 12:14:40 » Rispondi Grottesche rappresentazioni cinematografiche trascinate dall'alterazione grottesca e onirica della realtà erano già apparse svariate volte prima di THE SCIENCE OF SLEEP, che fa uso del proprio stile per descrivere uno stato mentale attraverso la sua stessa immaginazione. Influenzato dalle precedenti collaborazioni che gli hanno permesso di sperimentare virtuosismi visivi e sonori, Michel Gondry mette in atto, molto semplicemente, la storia ipotizzata di un personaggio disturbato e confuso, forse rimasto fermo ad un'età dai valori più puri e timidi, che è meta di una fuga interiore dalla realtà e dai giudizi esterni, ma anche il senso profondo della creatività dello stesso regista, il quale da sfogo a tutti i suoi impeti artigianali e fantasiosi, creando un bel esercizio stilistico nel formato di un lungometraggio.