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FEARLESS regia di Ronny Yu

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Rand     8 / 10  21/07/2007 15:28:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Quando si va a vedere un film cinese,si rischia di imbattersi sia in un film d'autore che in un film di genere,raramente le due cose combaciano.Pensavo che al di la delle arti marziali,dell'azione,tutto il resto fosse solo un pretesto per un blockbuster cinese. Invece sotto la scorza del film sul wushu,un arte marziale,ci sono precetti confuciani,lottare contro se stessi,contro la propia arroganza,il più forte non è chi uccide l'avversario ma chi trattiene un colpo micidiale.La contrapposizione dell'oriente contro il modello inglese americano dovrebbe far riflettere uno spettatore non troppo superficiale.
Oltre a ciò,indubbiamente nelle scene di combattimento il film può risultare giustamente romanzato,ma non eccesivamente,il genere wuxia è preso solo a prestito,ma la storia narrata è per buona parte vera,Jet li ne rappresenta bene il cuore,andate a vederlo se siete stanchi di Harry Potter,o dei Trasformers.
Credo che il cinema cinese nei prossimi anni dimostrerà che c'è ancora spazio per le belle storie, se il pubblico le sa apprezzare.
shogun  26/08/2007 12:48:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"sotto la scorza del film sul wushu,un arte marziale,ci sono precetti confuciani,lottare contro se stessi,contro la propia arroganza,il più forte non è chi uccide l'avversario ma chi trattiene un colpo micidiale.La contrapposizione dell'oriente contro il modello inglese americano dovrebbe far riflettere uno spettatore non troppo superficiale"

E tu ci credi??

Oggi le arti marziali tradizionali hanno subito una forte spinta filosofica a causa della nascita della moderna società della non-violenza. E allora vengono impregnate di concetti astratti, ti vogliono vendere cinture variopinte, ti dicono che il più forte è colui che controlla un colpo mortale...etc.

Io invece mi rifaccio alla dottrina originaria dell'arte marziale dei tempi in cui le guerre stremavano il mondo, arte di uccidere l'uomo, filsofia di morte (e non di vita), dove il più forte è quello che uccide, per il semplice fatto che se non uccidi verrai ucciso.
Insomma, l'arte marziale è nata con l'unico scopo di ammazzare (con spade, bastoni, coltelli...), la società del commercio ha fatto il resto, ovvero, la resa innoqua, anzi, educativa, per fartici andare a praticarla.

Balle.

Saluti.
Requiem  21/07/2007 16:46:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
però la coproduzione è USA-Hong Kong e il regista, Ronnie Yu (la sposa di Chucky e addirittura Freddy vs Jason) opera negli Stati Uniti da diversi anni.
Rand  22/07/2007 17:19:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non lo sapevo,però devo dire che con questo film si emenda un po'.
speriamo per i prossimi,ovviamente con riserva.