fio81 6 / 10 24/03/2008 09:48:17 » Rispondi Storia classica di un eroe atipico, lottatore senza fiducia ne morale, figlio di una comunità depressa e in decadenza, visibilmente incapace di reagire alla propria infelicità. Il film si svolge volutamente sottotono riprendendo la difficoltà del momento e la mancanza di stimolo della gente, risultando anche troppo triste per il genere di prodotto. Un elogio a Mark Wahlberg per le riprese dure senza controfigura, il tutto per rendere il più realistico possibile il risultato.