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TRANSFORMERS regia di Michael Bay

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Invia una mail all'autore del commento piernelweb     6½ / 10  20/10/2007 22:16:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bay è un regista che negli ultimi anni tutto ha fatto per garantirsi i maggiori incassi possibili al botteghino guadagnandosi al contempo una pessima reputazione tra cinefili e critici. Questo "Transformers" (ispirato alla serie animata nata nel 1984) è un pelino meglio degli altri lavori, soprattutto perchè al di là della prevista narrazione fracassona, che ha sempre contraddistinto l'autore, il film è infarcito di gag dissacranti e si respira una generalizzata volontà di prendersi poco sul serio. Meno male, perchè se è vero che il film fà registrare un'altro passo in avanti della tecnologia digitale (notevole il dettaglio e la definizione degli autorobot nelle sequenze veloci) la caratterizzazione dei personaggi è davvero ad un livello di serie Z ed il finale è troppo tronfio e patetico. Il ritmo in ogni caso non cala mai e soprattutto nella parte centrale tra il cameo di Turturro e la lunga sequenza in casa di Sam Witwicky le risate sono garantite. Preso per quello che è il film è abbastanza divertente. Spielberg che come produttore raramente sbaglia previsioni sugli incassi, ha fatto ancora una volta centro.
Sauron00  24/10/2007 14:04:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
mi permetto di dissentire sulla caratterizzazioen dei personaggi...


I transformers, avavano esattamente quel tipo di linguaggio ( pomposo e stereotipato) proprio per caratterizzare con poche battute i personaggi... bisogna ricordare che la serie televisiva nasce come pubblicità per i giocattoli ( TRANSFORMERS è ancora un marchio hasbro)...

I personaggi dovevano quindi essere stereotipi, trasormosi, superbuoni o supercattivi. Così erano e così sono stati trasposti su grande schermo. Gli umani a loro volta erano "furbi" solo se erano ragazzi/ragazzini, questo permetteva l'immedesimazione dei possibili aquirenti nel cartone setesso.


L'unico personaggio del film che effettivamente vale poco, è la ragazzina nel cetro spionistico ( che comunque serve per ridicolizzare ancora una volta i grandi in funzione dei piccoli).
Invia una mail all'autore del commento piernelweb  28/10/2007 11:16:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ti ringrazio della precisazione sulla serie a cartoni anuimati; effettivamente non la conosco bene. Il punto è che questo è un film e Bay qualcosa di suo e in più doveva metterci per rendere la vicenda un pò più adulta.
Ciao
Sauron00  01/11/2007 13:55:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
da criticone in questi casi ( trasposizioni intendo) sono stato soddisfatto della piega che bay ha dato al film perche´secondo me si e´adattato ai tempi moderni, nei quali gli attuali 11 enni giocano ai transformers pensando alla fi ga.... LOL
Sauron00  24/10/2007 14:04:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
mi permetto di dissentire sulla caratterizzazioen dei personaggi...


I transformers, avavano esattamente quel tipo di linguaggio ( pomposo e stereotipato) proprio per caratterizzare con poche battute i personaggi... bisogna ricordare che la serie televisiva nasce come pubblicità per i giocattoli ( TRANSFORMERS è ancora un marchio hasbro)...

I personaggi dovevano quindi essere stereotipi, trasormosi, superbuoni o supercattivi. Così erano e così sono stati trasposti su grande schermo. Gli umani a loro volta erano "furbi" solo se erano ragazzi/ragazzini, questo permetteva l'immedesimazione dei possibili aquirenti nel cartone setesso.


L'unico personaggio del film che effettivamente vale poco, è la ragazzina nel cetro spionistico ( che comunque serve per ridicolizzare ancora una volta i grandi in funzione dei piccoli).