emmepi8 7½ / 10 07/01/2007 12:18:15 » Rispondi Ottima sceneggiatura, anche se la storia cade un po' sullo scontato, ma è un ruolo ben costruito su Totò con un'ottima compagna come la Ferrero, qui giovanissima. Il film ha intoppato nella censura per cui è uscito due anni dopo, non avendo ottenuto il visto per alcuni argomenti trattati, che oggi sembrano risibili, ma negli anni '50 erano invasi da un sistema che risentiva ancora del fascismo. Il film è ben curato da Monicelli che è stato uno dei migliori registi che hanno capito il personaggio Totò, scoprendone le doti attoriali e non solo comiche. Una cast tecnico ragguardevole, con in testa Pontecorco come aiuto regista e Gherardi come scenografo.
Una regia disinvolta che non si fa irretire dal soggeto pendente al melodrammatico e sa ben bilanciare la commedia con la storia, con un appoggio incalcolabile di un talentto come quello di Totò, ma che il regista sa gestire al meglio. Un'ottima intepretazione del grande Principe, un'occasione però rovinata dalla censura, che ha fatto disperdere un po' il film. Anna Maria Ferretro,bravissima e sensibile nostra attrice, che il cinema non ha saputo rispettarla come doveva, forse non avendo avuto le protezioni necessarie