Ciumi 8 / 10 12/08/2009 20:10:35 » Rispondi Si ha presto l’impressione che il mostro di “The host” sia qualcosa di più d’un enorme anfibio mutante mangia-uomini. Che assuma piuttosto, col progredire della vicenda, le sembianze d’una mastodontica allegoria. Sia uno Tsunami venuto dal fiume e causato ancora una volta dalle negligenze dell’uomo. E una catastrofe che, in una giornata come le altre, abbia toccato contemporaneamente la sorte di più persone; seminando vittime; gettando e isolando nella disperazione tra le tante una famiglia; rapendo una bambina; gravando di responsabilità l’inetto padre; costringendo l’intero nucleo famigliare a cominciare una disperata lotta contro tutti e tutto (autorità comprese). Bong Joon-ho alterna, secondo la tradizione orientale, dramma e comicità, amalgama una sottile critica sociale ad uno spettacolo di ottimo livello. Mirabili gli effetti speciali, che non hanno il timore di mostrare il mostro in ampi spazi aperti e luminosi.
camifilm 26/08/2009 04:17:57 » Rispondi bel commento! soprattutto per aver riportato della critica sociale... infatti mi ha fatto proprio pensare la considerazione del taxista nei confronti dei manifestanti...
Bravo!
Ciumi 26/08/2009 08:06:30 » Rispondi Grazie, sono contento ti sia piaciuto. In riferimento a quello che hai scritto tu, riguardo al doppiaggio, credo sia purtroppo un problema di gran parte dei film orientali. Ciao, alla prossima.