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MASTERS OF HORROR 2: IL GUSTO DELLA PAURA regia di Tom Holland

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ilSimo81     6½ / 10  01/04/2011 19:21:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Kent, Layne, Toot, Papa Joe e Skip erano cinque ragazzini che si facevano chiamare il "West-End Bunch". Le vie del paesino in cui abitavano si animavano al passaggio del camioncino dei gelati di Buster, un vivace clown sotto il cui naso rosso si nascondeva un innocuo ritardato. Oggi, ormai uomini di mezz'età, si ritrovano al funerale di Kent, venuto a mancare in circostanze quantomeno bizzarre dopo che, in precedenza, era venuto a mancare anche Skip. Sembra una coincidenza, ma col passare del tempo Layne si rende conto che queste morti non siano frutto del caso, ma preordinate da qualcuno.
Tutti i sospetti ricadono sulla loro vecchia conoscenza Virgil. Quello che oggi è un uomo grezzo e violento era già un ragazzino sadico ed arrogante: era stato lo stesso Virgil, ai tempi della loro infanzia, a convincere gli altri a fare uno scherzo di cattivo gusto al povero Buster, scherzo che poi si era concluso tragicamente. Ma questi sono sospetti, non certezze.
Cos'è la forza ignota che sembra ipnotizzare tutti i bambini del villaggio? E soprattutto, per mano di chi, e per quale motivo, gli ex ragazzini del "West-End Bunch" stanno morendo uno ad uno?

"We all scream for ice cream" ha un debito fin troppo palese nei confronti di "It", nel momento in cui compaiono un clown dai tratti inquietanti e alcuni amici d'infanzia che si ritrovano ormai adulti. Ovviamente il confronto è impari sotto tutti i punti di vista, ma l'episodio in questione non è da scartare a priori.
Vero è che alcuni difetti rendono difficile definirla una storia horror: l'accostamento gelati - terrore è troppo stridente per poter essere efficace; non c'è la tensione palpabile tipica dei buoni horror; il finale è prevedibile e si svolge secondo una dinamica veramente sciocca.
Ma ci sono anche alcuni pregi. La storia è ben raccontata e gli attori non sono scarsi come quelli di altri episodi della serie. Il clown Buster è fantastico ed è attorno a lui che ruotano tutte le sensazioni dello spettatore. L'unico momento veramente horror (quello con protagonista Virgil) è fatto molto bene. E soprattutto è indimenticabile il motivetto inquietante, ovviamente nell'originale "I scream, you scream, we all scream... for ice cream", non la schifezza italiana.
L'ultimissima scena è fantastica.