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KOMODO VS. COBRA regia di Jim Wynorski

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Tony Ciccione90     2½ / 10  18/04/2008 13:46:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Come seconda definizione di "ridicolo" il De Mauro dà:"Komodo vs Kobra". Questo filmuncolo assomiglia molto ai giochi che facevo da bambino:animali giganti, mostri, pistole ecc. Ma qui c'è di più. Il film viene presentato come un'opera seria, con tanto di colonne sonore che dovrebbero aumentare la tensione (che è inesistente). Anche i doppiatori sono professionisti. Peccato che non lo siano gli attori. Probabilmente molti di questi provengono dal cinema porno, dove basta dire poche parole, soprattutto monosillabi (!!!) e ripetere sempre le stesse cose per essere apprezzati. Questo è sicuro per la Gilbert, le cui foto su google fanno capire quale fosse la sua attività prima di dedicarsi ad un film in cui non prende grossi serpenti ma è presa da grossi serpenti (anche se muore schiacciata dal vairano, era per fare una battuta). Michael Paré fa la parte del duro, dell'uomo sicuro di sè che ha un curriculm da far invidia a Berlusconi e Chuck Norris:è stato militare, pilota di caccia, di navi, esploratore. Non è stato presidente operaio, ma non è detto che ciò non possa accadere in un eventuale (!!!) sequel. Paré ha armi illimitate come a GTA, spara come un pazzo agli ologrammi (di effetti speciali non si può parlare!). E siamo arrivati agli effetti speciali. Wynorsky è stato bravo ad eliminare la mano del bimbo che muove il lucertolone, peccato che non sia riuscito a far sì che le sue creature interagissero con l'ambiente circostante (tutto è immobile quando passano i mostri). Inoltre i versi degli animali giganti che ogni tanto si sentono in lontananza sono stati ottenuti premendo il tasto del pupazzo di Gundam del nipote di Paré. Un esperto se ne accorge. Ma l'excusatio dell'autore è presente all'interno dell'opera stessa:la giornalista dice:"Le mostruose creature che avete visto non sono nate dalla fantasia di maghi degli effetti speciali di Hollywood". Gli interni del quartier generale dell'esercito sono stati realizzati a casa del regista. Sono coinvolti solo due attori, altri due passano dietro ogni tanto ed entrano sempre nella stessa porta. Unica nota positiva, le attrici:tutte "buone", chiaro segno che si sono fatte le ossa in un altro tipo di cinema.
julian  27/04/2008 01:54:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E dopo questo sono morto... cavolo hai scritto per filo e per segno tutte le osservazioni fatte mentre lo guardavamo.
Sei un grande !!!