francuccio 7 / 10 22/11/2006 16:49:02 » Rispondi Il film nasce come polemica al sistema carcerario del passato ma anche presente che si fonda troppo spesso su un clima di violenza e sopraffazione. Una vera e propria macchina punitiva. Il protagonista entra ed esce dal carcere e più sta dentro e più la sua mente diventa malvagia e sanguinaria. Il regista ricorda che il carcere deve essere un luogo in cui scontare un errore ma anche un posto di rieducazione in cui almeno non si deve rischiare che chi entra dentro perda completamente la propria umanità. Wood che interpreta la parte del killer, si dimostra ancora una volta straordinario nel dare un volto e un'anima al proprio personaggio. Il film rappresenta un dramma senza artifici o retorica, ma con realismo e lucidità. Nel genere c'è di meglio ma comunque consigliato.