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IL PROMONTORIO DELLA PAURA regia di J. Lee Thompson

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atticus     7½ / 10  02/07/2011 00:26:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
In realtà è un thriller grossolano, tutto incentrato sull'intoccabilità dei valori della famiglia americana messa alla prova da un cattivo di prima categoria. La sceneggiatura non va per il sottile ma è un peccato non aver insistito sul lato oscuro che si sviluppa nell'avvocato irreprensibile; tuttavia è un film che per varie ragioni è entrato nella storia del cinema di genere dell'epoca e ancora oggi conserva una dose di suspense e di audacia (specie nel versante sessuale) decisamente efficace.
Thompson regala qualche raffinatezza visiva che non ci si aspetta ma il film è tutto nella celebre partitura musicale al cardiopalma di Bernard Herrman e nel duello recitativo tra Peck e Mitchum: il primo perde con onore al cospetto di un avversario tanto focoso in una performance che, insieme a quella del reverendo de "La morte corre sul fiume" ha segnato il repertorio della malvagità cinematografica, un misto di violenza, erotismo, sfrontatezza e follia a cui De Niro è riuscito solamente ad avvicinarsi nel remake scorsesiano degli anni '90.