antoeboli 8 / 10 06/01/2017 18:47:18 » Rispondi I film di Gus van sant non mi hanno mai attratto ,quindi qual migliore scelta se non cominciare con il pluripremiato a Cannes , Elephant. Fino a 40 min di visione , non riuscivo a capire su cosa mi trovassi di fronte . una storia come dice anche la trama di filmscoop, in cui abbiamo una normale scuola americana , e diversi studenti che svolgono le loro quotidiane attività . Van Sant cerca di riprendere queste persone nella loro normalità con nomi per ogni episodio che li vede protagonisti , il che lo rende già particolare . Mettiamoci anche che la regia risulta molto spesso lenta , dove se un personaggio cammina e parte da un punto a , e deve arrivare al B. tutto il suo intercedere viene messo in onda interamente , senza tagli , il che lo rende volontariamente lento e fastidioso. Stessa cosa si potrebbe dire per alcune inquadrature , che sono ferme ,fisse , per diversi minuti , come se il regista si fosse addormentato dietro alla macchina da presa. Il cast è difficile da valutare , perchè fanno quello che li viene detto senza strafare , ed è maggiormente composto da attori che nel 2003 non erano per nulla conosciuti . Un film comunque di impatto assoluto , con una organizzazione ricercata , pieno di metafore e stranezze .