BaStEr 8½ / 10 30/05/2007 23:56:52 » Rispondi In effetti la lentezza può ucciderti, ma sono sopravvissuto riuscendo ad apprezzare i particolari di ogni scena... davvero un grandioso film, unico se vogliamo...il finale che si può intuire è solenne, come l'ultima scena. La bellezza, in quel suo essere lento, sta nel rispecchiare la vita dei tanti qualcuno nella loro diversità, che sia ricca di serenità come quella di john o piena di tormento come gli omosessuali, che sia pudica e triste come quella della "brutta" o terribilmente vuota e priva di valori come le tre bulimiche, che sia vissuta nella contemplazione Elia, o nel dialogo asfissiante e inconcludente come il gruppo di discussione... prima del tragico evento, Gus Van Sant cerca di farci conoscere questi normali ragazzi, cerca di farci fare un' idea su di loro... il ragazzo che suona per elisa, compra un fucile, vuole comprare una bandiera nazista... Stupendo... esperimento riuscito