Requiem 8 / 10 11/10/2003 19:26:29 » Rispondi Gus Van Sant ci offre la sua oper migliore.... una storia raccontata con dei bellissimi piani sequenza che inseguono i protagonisti nei corridoi della scuola, con sovrapposizioni temporali, e virtuosismi registici da lezione di cinema. Gus Van Sant dimostra di saper fare, da vero indipendente, GRANDE cinema con pochi mezzi (insieme a John Sayles).
Se per la prima ora non succcede nulla, negli ultimi venti minuti van sant ci offre un finale agghiacciante, un pugno nello stomaco, l'ultima sequenza vi rimarrà impressa nella mente... Meritatissimi i premi della miglior regia e miglior film a Cannes... Non un capolavoro ma quasi! L'unica cosa un po' anomala: Secondo voi cosa vuol dirci Van Sant col fatto che i due pazzi sono omosessuali? Grazie Ciao
Miss Blonde 07/09/2004 16:26:26 » Rispondi Secondo me semplicemente la loro mente perversa consumata dall'emancipazione dei compagni...solo loro due si possono dare forza...compagni crudeli, genitori menefreghisti...secondo me i 2 ragazzi non sono realmente omosessuali, ma si sentono fuori dal mondo, soli....bo, io l'ho inteso così...ciao ciao
bungle77 13/01/2006 11:34:11 » Rispondi sicuramente non ha nessun preconcetto verso i gay, visto che lui è omosessuale dichiarato
Requiem 05/01/2007 17:45:28 » Rispondi Come mi era piaciuto la prima volta questo film mi ha pesantemente rotto le balle la seconda. Ora gli darei la metà.
Finaldestinatio 08/05/2007 16:54:58 » Rispondi guarda che è giustissimo il commento che hai fatto la prima volta. Questo film è bellissimo e deve essere da modello per gli aspiranti registi. Scusa la metà vuol dire 4?
kowalsky 08/12/2007 00:48:59 » Rispondi Non c'è niente di omosessuale tra i due ragazzi, sono solo gli spettatori, scusa, a volerci vedere del torbido... c'è una sorta di sopraggiunta alleanza criminale (e mortale) quando uno dei due dice "non ho mai baciato nessuno", e il bacio sotto la doccia è fin troppo casto