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ELEPHANT regia di Gus Van Sant

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Gatta Matta     5 / 10  05/11/2003 15:42:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se questo è il capolavoro di Gus, figuriamoci gli altri...
Noioso, quel che si voglia dire, mal recitato e non realistico.
La scena del nero che resta nella scuola tutto tranquillo è demenziale.
Boh....
luca  06/11/2003 13:33:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
il ragazzo nero che rimane nella scuola a mio avviso è una metafora.....
puo essere inteso come il punto di vista dello spettatore.....stranito e senza parole per quello che sta accadendo nella scuola.....
che si aggira curioso e spaventato,stupito e terrorizzato.....che non si capacita e non capisce cio che sta accadendo....e che si chiede..."perchè?".........ed è la stessa cosa che ho pensato io alla fine del film..........tenendo sempre bene in mente che si tratta di un fatto realmente accaduto
Rama  11/11/2003 08:25:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
non realistico? Ma vivi a gotham city per caso?
sarapika  11/11/2003 12:24:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Gatta Matta, ti hanno già dato addosso in parecchi a causa dell'aggettivo demenziale che hai usato per cui non inferisco!Ti invito al contrario ad una chiave di lettura ben più triste.In un paese dove c'è un sacrificio continuo di afroamericani per il giustizialismo alla terminator di molti poliziotti bianchi, dove sparano ai neri ad Albany quando questi alzano le mani in segno di resa, tu credi che ad una ragazzino come quello del film importi veramente di morire a scuola anzichè durante un normale controllo di polizia o ad una sparatoria davanti a casa sua?La lentezza, la tranquillità di chi è condannato a morte a causa di una discriminazione non è mai demenziale. E Gus l'ha capito e spiegato magistralmente...
MiaWallace  06/11/2003 20:13:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Hai detto una parola giustissima: DEMENZIALE. Questo è tutto quello che si può dire del film!!
Requiem  11/11/2003 11:44:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ripeto...a un film "demenziale", non viene assegnato il primo premio cinematografico, nel festival del cinema + prestigioso ( non l'oscar ovviamente, ma il festival di cannes), insieme al premio per la miglior regia a Gus Van Sant....dite semplicemente che vi aspettavate un film diverso..
comparo  14/11/2003 12:44:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Demenziale per i dementi
Invia una mail all'autore del commento Miss Blonde  22/05/2004 17:49:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Come si fa a definire non realistico un film che parla di una storia vera??? Al massimo tutte le americanate come l'Ultimo Samurai che illustrano la morte come qualcosa di lungo e triste sono demenziali e non realistiche...In questo film Van Sant (come ho scritto anche sul mio commento) rappresenta la morte come ciò che è in realtà, e cioè un secondo, un attimo inconsapevole...lo dimostra anche il personaggio del nero che cammina per ore ed ore e si accascia in un secondo, e con un colpo la sua vita è finita....Chiunque sia d'accordo con me, vi prego, mi faccia un fischio.