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LO SPECCHIO SCURO regia di Robert Siodmak

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JOKER1926     7 / 10  17/06/2020 02:57:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Lo specchio scuro" di Robert Siodmak è un buonissimo esempio di thriller, ragionato e innovativo.
La data di produzione del 1946, è un elemento da non trascurare ai fini dell'analisi cinematografica.

Per idee e sostanza, quello di Siodmak è un film che non sente il peso dei suoi anni, è attuale e persino curioso.

Il plot si presenta splendidamente, "Lo specchio scuro" è un racconto di psicologia ove il concetto investigativo è posto sotto colori diversi.
La narrazione, nel frangente, non ha particolari obblighi, il grande lavoro è svolto sapientemente da una sceneggiatura di qualità. Sotto alcuni aspetti, la struttura de "Lo specchio scuro" non è intrigata, le varie sfumature circa le situazioni della scena, sono portate in auge da un grande lavoro introspettivo sui personaggi. "Lo specchio scuro" è una sorta di simpatico trattato di psicologia, il tutto, risulta essere ben al di là dell'ordinaria rappresentazione.
Siodmak propone una fotografia interessante, l'uso dei colori indirizza il film su una costruzione di forma molto vicina ai dettami del noir. De Havilland è la novità, svolge un difficile doppio ruolo.

Improbabile annoverare particolari difetti ne "Lo specchio scuro", si tratta di un film di altri tempi che non subisce pesanti scossoni da parte della frenetica "modernità" e (presunta) evoluzione del Cinema di oggi, anzi offre lo spunto per riscoprire vecchie pellicole…

JOKER1926