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IL CORPO DELL'ANIMA regia di Salvatore Piscicelli

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BenRichard     8½ / 10  02/04/2018 04:52:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Raffaella Ponzo, gnocca da paura, esordisce con questo film di Salvatore Piscicelli che secondo me è veramente passato in sordina troppo ingiustamente. Raffaella non offre chissà quale prova recitativa, però c'è da dire che Piscicelli le scrive un personaggio che le si addice alla perfezione, persino nel suo modo di recitare. Viene avvalorata proprio grazie al tipo di personaggio che deve essere Luana. Ne viene fuori una sorta di Venere donna, lolita e femme fatale molto misteriosa in cui non ci è dato capire fino all'ultimo se la relazione inadeguata, morbosa, perversa, chiamatela un pò come volete, intrapresa con Ernesto, scrittore 64enne, sia sincera oppure con un fine di interesse dietro a tutto quanto.
Luana è una persona dalle mille sfaccettature contrastanti..è capricciosa, permalosa, antipatica, disinibita e disinvolta, intrattabile ma al tempo stesso è tenera, dolce, premurosa, laboriosa, una ragazza con dei sentimenti...e la Ponzo col suo modo di recitare che non convince di certo a pieni voti, riesce secondo me per assurdo anche grazie a questo fattore di rendere il personaggio di Luana molto spontanea e credibile. Quindi, non solo complimenti alla Ponzo per avere un corpo da urlo, ma anche per aver reso il suo personaggio a mio modo di vedere molto veritiero.
Ho sprecato tante parole per Raffaella Ponzo perchè è inutile dire che quello che comunque rimarrà più impresso nella mente di questo film sono le sue curve a dir poco stupende e il suo viso angelico e ribelle.
Ma da menzionare c'è assolutamente anche un ottimo Roberto Herlitzka nel ruolo di Ernesto, lo scrittore 64enne, vedovo, riservato, solitario e ormai disinteressato dal sesso che si invaghisce completamente di Luana. Tutto parte come un gioco voluto dalla ragazza che prova piacere nel provocare Ernesto. Il rapporto tra i due cela perennemente un velo di mistero molto ben riuscito. Con il comportamento di Luana e l'introspezione di Ernesto viene affrontato quello che potrebbe benissimo essere una piccola pagina di realtà nella relazione tra due persone che hanno una tale differenza di età, in questo caso ben 42 anni.
Il film nonostante abbia uno svolgimento narattivo lento, scorre piuttosto rapidamente, questo perchè la sceneggiatura funziona, non ci sono scene riempitive, i personaggi di Luana ed Ernesto sono ben scritti, la regia di Piscicelli se la cava egregiamente, e la trama nel suo evolversi riesce a mantenere sempre un certo intrigo ed interesse.
Secondo la mia opinione un'ottima produzione italiana del genere drammatico/erotico.
Da ripescare assolutamente se vi manca.